Un’autopompa a Senigallia Si mobilitano i volontari

La Protezione civile manda uomini e mezzi in soccorso delle zone più colpite

Un’autopompa a Senigallia  Si mobilitano i volontari

Un’autopompa a Senigallia Si mobilitano i volontari

La Protezione civile di San Benedetto ha inviato un’autopompa a Senigallia. La squadra si è mobilitata su richiesta della Regione Marche per contrastare il rischio di esondazione del fiume Misa, che scorre al centro della città in provincia di Ancona. La nuova allerta meteo e le difficoltà di queste ore dovute alle piogge intense e al mare grosso che non permette ai fiumi di scaricare la quantità d’acqua in eccesso stanno mettendo a dura prova un territorio già provato dall’alluvione di settembre, che portò morti e distruzione. Il gruppo volontari di Protezione Civile di San Benedetto ha risposto immediatamente alla richiesta della Regione Marche inviando nel territorio di Senigallia una squadra di volontari insieme a una motopompa capace di gestire da 5mila litri al minuto. Il gruppo, partito ieri mattina dalla riviera delle palme alla volta dell’anconetano per far fronte all’emergenza dovuta al maltempo, sarà impegnato in interventi lungo il reticolo secondario del fiume Misa, il cui superamento delle soglie di attenzione ha messo in moto il piano d’azione per prevenire gli effetti di un’eventuale esondazione.

Intanto le previsioni non promettono nulla di buono neanche per il Piceno: l’allerta della Protezione civile regionale diffusa per criticità idrogeologica per la giornata di ieri è stata prorogata anche alla giornata di oggi, fino alle 2 del mattino. Soprattutto ad Ascoli e dintorni ha piovuto da lunedì sera praticamente senza interruzioni. Non resta che aspettare che passi questa violenza perturbazione: fortunatamente le ultime settimane sono state piuttosto umide, il che che ha reso il terreno pronto ad accogliere tanta pioggia. Pioggia che aiuterà non poco nei periodi di siccità già previsti per quest’estate.