Under 20, spettacolo azzurro al Del Duca

Stadio pieno di giovanissimi tifosi per seguire la Nazionale contro la Germania: tedeschi in vantaggio, poi il gol del pareggio

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Sport, passione, orgoglio. Tutto questo può essere sintetizzato nel migliore dei modi dall’azzurro della maglia della nazionale italiana. Il pomeriggio andato in scena ieri allo stadio Del Duca è stata una vera festa di calcio con un coinvolgimento totale. Senza distinzione di razza, nazionalità, colore della pelle, età. Italia-Germania valevole per il Torneo 8 Nazioni under 20 ha dato vita ad uno spettacolo condiviso in campo e sugli spalti da famiglie intere. Come non si vedeva da tempo. Tantissimi i bambini delle scuole calcio presenti per incitare la propria nazionale. Vari anche gli spettatori tedeschi, probabilmente genitori e parenti dei giovani calciatori della selezione guidata dal ct Wörns. Rispetto massimo nel momento degli inni nazionali. Quello di Mameli è stato accompagnato dai consueti tricolori e cantato a squarciagola all’unisono da tantissime voci bianche. Bianche come le maglie dell’Italia under 20 del ct Bollini. Ogni singola azione d’attacco dei beniamini di casa è stata accompagnata da un’ovazione d’attesa poi esplosa in boato ogni qualvolta gli azzurrini andavano vicini alla possibilità di fare gol. A lanciare di continuo il coro ‘Italia, Italia’ sono stati sempre loro.

I giovanissimi assiepati in tribuna Mazzone e diventati ultras per un pomeriggio. In avvio di ripresa tutti hanno davvero sperato che quella palla calciata da Moro entrasse in rete. Mentre tutti si preparavo finalmente a gioire alla rete dell’amata Italia, ecco il portiere tedesco Gebhardt pronto a murare il tentativo del centravanti. Così come nella più antica delle leggi calcistiche non scritte, al gol mancato è arrivato il momentaneo vantaggio della Germania. Un destro secco del mediano Tauer. Ma anche sotto per 1-0 l’incitamento non è mai mancato per i ragazzi di Bollini. Ancor di più dopo l’espulsione del centrale tedesco Schmidt per doppio giallo. Ecco così che stavolta niente ha potuto impedire all’Italia di pareggiare i conti con il subentrato Vergani. Ci ha pensato lui a far esultare di gioia il pubblico di casa. Il gol di colpo riacceso l’entusiasmo dei tantissimi bambini che da lì alla fine hanno incessantemente fatto il tifo per l’Italia. Nei minuti finali, a seguito della seconda espulsione incassata dalla selezione tedesca, è salito il forcing alla porta tedesca. Tutti a quel punto avrebbero voluto vincerla, ma forse a farsi sentire è stata un po’ di stanchezza. La stessa fiacca che però i piccoli tifosi non hanno mai accusato per tutti i 90’. Al triplice fischio finale dell’arbitro Sacchi così è scattata la classica caccia a magliette e pantaloncini come nelle più rispettabili delle gare di calcio. Maglie e pantaloncini che gli azzurrini hanno donato lanciandole ai bimbi posizionati in balaustra.

Massimiliano Mariotti