Un’ovazione per l’Accademia organistica elpidiense

Un’ovazione sentita e non di circostanza quella che il pubblico ha tributato ai protagonisti del concerto di venerdì scorso dedicato ai 700 anni della morte di Dante. Un omaggio al Sommo Poeta voluto dall’Accademia Organistica Elpidiense che ne ha fatto l’appuntamento di punta della rassegna concertistica 2021 made in Sant’Elpidio a Mare. Scelta ampiamente azzeccata visti i riscontri positivi e i lunghi applausi che Massimiliano Mandozzi (basso), Emanuela Torresi (soprano), Roberto Rossetti (voce recitante), Lorenzo Antinori (organista), Paolo Carlomè (compositore) e il professore Paolo Peretti hanno ricevuto dal pubblico dopo l’esibizione. Un parterre di artisti marchigiani per quello che si è rivelato un viaggio dall’inferno al paradiso, con trascrizioni per organo e voci di autori, marchigiani anche loro. Ha introdotto il concerto Paolo Peretti del Conservatorio ‘’Pergoles’’ di Fermo e gli spettatori hanno potuto assistere alla prima esecuzione assoluta del brano commissionato al compositore elpidiense Paolo Carlomè sul testo del canto XXXIII del Paradiso. Venerdì 20 agosto si volta pagina e nella basilica della Misericordia il concerto stavolta sarà dedicato alla memoria del fondatore dell’Accademia e a lungo direttore artistico, il Maestro Luigi Celeghin, del quale ricorre il 90° anniversario della nascita. Si esibiranno tre suoi ex allievi, oggi affermato professionisti e concertisti, che torneranno a Sant’Elpidio a mare dopo anni: Patrizio Antici, professore ordinario in Canada e membro della Royal Society of Canada, Luca Falera, organista nella Basilica di Santa Prassede in Roma e Pierluigi Lippolis, insegnante d’organo e canto gregoriano all’Istituto ‘’Paisiello’’ di Taranto. Il programma prevede musiche di grandi autori stranieri come W.A. Mozart, J. Stanley, J.S. Bach e italiani come G. Paisiello, V. Bellini e G. Francescobaldi.

Matteo Malaspina