Va a caccia nel giorno del ’silenzio venatorio’ Scatta la multa

Ascolano di 51 anni sanzionato, era uscito di notte per non dare nell’occhio

Andare a caccia nel giorno di "silenzio venatorio" è costato ad un ascolano 258 euro di multa. Un bel danno oltre al fatto di essere tornato a casa con nessuna preda. E la preda doveva essere pure importante. Il 51enne ascolano protagonista di questa vicenda era uscito di casa sul tardi il 29 gennaio 2019. Non si poteva cacciare quel giorno e allora, per non dare nell’occhio, ha pensato bene di andare a caccia di cinghiali intorno alle 21, nel buio completo, così da celarsi nelle tenebre. Si è vestito di tutto punto (anche perché era una serata freddina di pieno inverno), ha imbracciato il fucile e si è diretto in campagna nella speranza di individuare qualche bell’esemplare di ungulato, tanto più che ormai se ne vedono tanti anche a bassa quota, spinti dalla fame. Ma qualcosa è andato storto. Il cacciatore illegale è stato individuato e denunciato. Difeso dall’avvocato Rita Occhiochiuso è finito sotto processo ed il giudice lo ha condannato.