Vaccini anti influenza e difficoltà dei medici dell’entroterra nel reperirli, risponde l’Av5: "Tenuto conto che negli anni precedenti è stato riscontrato un utilizzo da parte dei medici inferiore rispetto ai quantitativi consegnati, quindi vaccini sprecati e andati al macero, per la stagione corrente si è provveduto a distribuire in maniera scaglionata e, in base al fabbisogno indicato da ogni singolo medico, il quantitativo richiesto. Pertanto, a seguito di una prima distribuzione avvenuta il 17 ottobre 2022, si è provveduto ad inviare ulteriori comunicazioni a tutti i medici con la richiesta di indicare il fabbisogno di vaccini, tempestivamente distribuiti appena consegnati al Sisp dalle Case Farmaceutiche. Il Sisp è in continuo contatto con i medici che possono inoltrare le richieste di fabbisogno vaccinale . Un’assistenza sanitaria sostenibile è quella che assicura un equilibrio tra richieste di bisogno e acquisto di beni".