Vaccini in calo ad Ascoli: "Meno dosi a disposizione"

I numeri dal centro di Monticelli: "Fino alla scorsa settimana ne facevamo qualche centinaio in più". Over 50, via alle prenotazioni

Vaccinazioni degli anziani al Palazzetto dello Sport di Monticelli

Vaccinazioni degli anziani al Palazzetto dello Sport di Monticelli

Ascoli Piceno, 11 maggio 2021 - Lo stop dell’Unione Europea ad Astra Zeneca non rallenta, almeno per ora, la campagna vaccinale. Lo assicura il direttore del Dipartimento di prevenzione di Area Vasta 5, Claudio Angelini: "La decisione della Commissione europea di non rinnovare il contratto con l’azienda farmaceutica – spiega – non riguarda la qualità del vaccino. Si tratta di un accordo commerciale che, comunque, almeno per ora, non ha ripercussioni gravi sulle disponibilità delle dosi".

Prenotazione vaccino covid Marche over 50: come fare

Chi ha già fatto la prima dose, dunque, può stare tranquillo: "In futuro potrebbero arrivare meno forniture – afferma Angelini – ma è ancora presto per fare previsioni. La nostra Area Vasta, al momento, procede senza intoppi. Continuiamo a vaccinare con le dosi che erano state preventivate". Ieri pomeriggio, tuttavia, il centro vaccinale di Ascoli non era pieno come di consueto. "Il numero dei vaccini inoculati è sceso – spiega il personale presente all’interno della struttura – ieri (l’altro ieri, ndr) ne abbiamo inoculati 591, altri 371 a San Benedetto. Fino alla scorsa settimana ne facevamo qualche centinaio in più".

Anche i tempi per effettuare il richiamo si sono allungati: "A partire da oggi (ieri, ndr) la piattaforma web per le prenotazioni è stata allineata alle nuove tempistiche – dice ancora la caposala – per AstraZeneca l’estensione temporale per il richiamo è passata da un massimo di 42 giorni a un range che va da 63 a 84 giorni, mentre per Pfizer il passaggio è stato dai 21-28 giorni a 45-42. Si è deciso di allungare i tempi per recuperare i vaccini, che al momento ci sono, ma le dosi potrebbero non risultare sufficienti ad effettuare tutti i richiami".

Sia Cesare Milani, direttore di Area Vasta 5, sia Claudio Angelini assicurano che si tratta di una direttiva nazionale, ma che non deve provocare allarmismi. Per quanto riguarda le dosi in avanzo, invece, l’attenzione ricade sugli sprechi: "Per evitarli – spiega ancora la caposala del centro vaccinale – facciamo scorrere la lista, chiamando chi era prenotato per il giorno seguente. Va smentita, invece, la diceria secondo cui basta passare qui alle 19 di sera per ricevere il vaccino. Chi vuole vaccinarsi deve registrarsi all’interno del portale e prenotare".

Da ieri, inoltre, sono partite le prenotazioni per la fascia d’età compresa tra i 50 e i 59 anni, con comorbidità. Mentre a breve si aprirà lo slot anche per chi non ha patologie: "La prenotazione di queste persone con età compresa tra 50 e 59 anni (senza patologie) potrà essere possibile sul sito delle Poste fra qualche giorno. Indicativamente tra giovedì 13 e venerdì 14" ha detto l’assessore regionale alla Sanità delle Marche, Filippo Saltamartini.

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