Vaccino Covid Ascoli, in arrivo Pfizer. C’è chi rifiuta Moderna

Fornitura attesa per la prossima settimana, Mazzoni: "Nessuna segnalazione di reazioni avverse con la terza dose"

Vaccinazioni alla Casa della Gioventù (La Bolognese)

Vaccinazioni alla Casa della Gioventù (La Bolognese)

Ascoli, 8 dicembre 2021 - È attesa per la prossima settimana, nell’Area vasta 5, una nuova fornitura del vaccino Pfizer Biontech. In questo momento, infatti, sia nei punti vaccinali, sia nelle farmacie che hanno aderito al servizio, sia nei punti di prossimità, si sta utilizzando per la somministrazione della terza dose ‘booster’ anti Covid-19 il vaccino Moderna. "Pfizer – dice il direttore del dipartimento farmaceutico dell’Area vasta 5, Isidoro Mazzoni – lo stiamo tenendo da parte, visto che ne abbiamo poco, per i richiami. Ma la prossima settimana dovrebbe arrivare una nuova fornitura e credo che, già da domenica, potremo riprendere con la somministrazione di questo vaccino.

Di Moderna, invece, ne abbiamo una buona scorta e questo ci sta consentendo di andare avanti con le prime e con le terze dosi. In base alle disponibilità che avremo di Pfizer calcoleremo quante terze dosi riusciremo a farci. Adesso è così, manca il vaccino dell’azienda farmaceutica statunitense e ne abbiamo tanto di Moderna, ma potrebbe accadere il contrario e in base a quello che abbiamo ci organizziamo". Come era accaduto anche durante la prima fase della campagna vaccinale i cittadini fanno un po’ di resistenza quando l’inoculazione non può avvenire con Pfizer. E’ successo anche in questi giorni al punto vaccinale di Ascoli, quello allestito alla ‘Casa della gioventù’, dove diverse persone, alla notizia della mancanza del vaccino statunitense, hanno deciso di non immunizzarsi e di rimandare l’appuntamento con la vaccinazione a quando sarà disponibile Pfizer.

Super Green pass, scoperti i furbetti a Rimini "Non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione al nostro sistema di farmacovigilanza – continua Mazzoni – di reazioni avverse con la terza dose. Grossi problemi, dunque, non ne sta dando. Quello che può accadere è qualche linea di febbre che in poche ore se ne va". A proposito del punto vaccinale in zona Pennile di Sotto, ora che sono stati attivati i punti di prossimità per la somministrazione del vaccino in diversi comuni della provincia, l’idea è quella di non cambiare più location.

"I punti di prossimità attivati sul territorio – conclude il direttore delle farmacie ospedaliere – stanno decongestionando il centro vaccinale". Lo scopo era proprio questo, oltre a quello di andare incontro alle persone che vivono lontane da Ascoli per le quali è ora sicuramente più comodo recarsi vicino casa per ricevere la dose del vaccino. Nell’area vasta 5, secondo i dati del Servizio sanità della Regione, sono state inoculate 343.077 dosi di vaccino anti Sars-Cov-2, di cui 159.354 prime dosi, 148.404 seconde dosi e 35.319 terze dosi. Nelle Marche, di quest’ultime, ne sono state fino ad ora somministrate 213.636, mentre hanno completato il primo ciclo di vaccinazione (prima dose e richiamo) 1.076.422 persone. l.c.