"Vaccino per mio figlio, ma continuerò a lottare"

La dose per il ragazzo affetto da una rara malattia: "Ora anche agli altri"

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"Il mio compito non è ancora terminato. Continuerò a lottare per le persone fragili come mio figlio affinché abbiano i vaccini che gli spettano di diritto". A parlare è Barbara Fabiani, una mamma di Castel di Lama di un ragazzo affetto da una rara malattia, che proprio attraverso le nostre colonne ha acceso i riflettori sulle priorità vaccinali. Un appello che è stato raccolto. Ieri mattina ci ha raccontato che dopo le polemiche è arrivato miracolosamente il vaccino per il figlio. "Intorno alle 8.45 – racconta Barbara Fabiani – il dottore ha suonato alla porta e mio figlio è stato vaccinato con Pfizer-BioNTech, seguirà un secondo richiamo. Molti penseranno che io sia contenta, invece no. Sicuramente sono più serena, ma sono comunque delusa per quanto accaduto. Tanti altri ragazzi fragili stanno aspettando il vaccino". Le organizzazioni denunciano da mesi la grave situazione che riguarda la campagna di priorità vaccinale che non contempla in maniera uniforme in tutta Italia anche i soggetti cosiddetti fragili e i loro caregiver. "Stiamo combattendo per quello che dovrebbe essere un loro diritto. Qualcuno mi aveva detto che il turno di mio figlio sarebbe stato il mese di giugno. Un ragazzo disabile, che ha avuto anche una polmonite e che fa ricorso continuo dell’ossigeno, doveva aspettare giugno? Anche io sarò vaccinata, perché mio figlio rientra nella categoria dei molto fragili, ma solo dopo la prenotazione dal mio medico di base e solo un familiare potrà usufruirne del servizio. Vaccinarsi – prosegue la Fabiani sconfortata – non è una corsa verso la libertà, tutti aspettiamo di tornare a vivere serenamente, si sta giocando con la vita delle persone più deboli. I ragazzi disabili hanno bisogno di vaccinarsi per sopravvivere non per fare bisbocce. Non possono permettersi di ammalarsi né di portare a casa il virus. Tutti noi abbiamo bisogno di tornare alla nostra vita e sono certa che ci torneremo, rispettando le priorità come raccomanda da diversi giorni il commissario Figliuolo dando la precedenza alle persone più a rischio. Ringrazio ancora tutti coloro che hanno preso a cuore la questione di mio figlio e spero – conclude la Fabiani – che anche gli altri ragazzi estremamente vulnerabili possano essere vaccinati insieme ai loro familiari, i conviventi e chi li cura".

Maria Grazia Lappa