Nel mirino un giochino a molla dalla forma di un’oca, che è stata decapitata, rendendo il gioco ormai inutilizzabile
Vandali all’attacco nel Parco del Filo d’oro, nella frazione di San Giuseppe a Colli del Tronto. Non c’è pace nel parco, allestito anche per i portatori di handicap, nel mirino dei soliti balordi un giochino a molla dalla forma di un’oca, che è stata letteralmente decapitata, rendendo il gioco ormai inutilizzabile. Uno sfregio nei confronti della cosa pubblica. Il gesto ha suscitato l’indignazione di tanti cittadini, che hanno sfogato sui social tutta la loro rabbia. "Si tratta di un gioco nuovo, che ha un valore sul mercato pari a 500-1000 euro, non è la prima volta che questa zona viene danneggiata". C’è chi li definisce incivili e chi mette sotto la lente questi giovani, che fino a notte fonda creno caos nella zona. Vandalizzare un bene altrui è già di per sé un’azione criminosa e incivile, se poi l’atto vandalico è rivolto a un bene pubblico che deve essere fruito da tutti, in particolar modo dai bambini, questo rende il tutto ancora più riprovevole e triste. Ormai è chiaro, che tra alcuni giovani della Vallata serpeggia una sorta di malessere, che li spinge a distruggere tutto ciò che gli capita a tiro. Va sottolineato che a questi giovani sfugge completamente il senso civico, il rispetto delle persone e delle cose. Vale la pensa ricordare che chi danneggia la cosa pubblica è come se danneggiasse se stesso. Perché per poter ripristinare e riparare questi giochi verranno spesa soldi pubblici e quindi della collettività. Nel frattempo che si prenda in seria considerazione il fenomeno, amministratori, genitori, scuola, servizi sociali dovrebbero indagare e cercare di intercettare il fenomeno per poter dare delle risposte e mettere fine a questa insopportabile situazione.
m.g.l.