Ascoli, troppo caldo e poca pioggia. "Vendemmia 2022 anticipata"

Anche l’azienda picena è corsa ai ripari : "Abbiamo anche subito i danni della grandine ma solo su 4 ettari". Oltre al meteo impazzito, difficoltà anche dal caro energia e dalla guerra

La vendemmia in anticipo

La vendemmia in anticipo

Ascoli, 18 agosto 2022 - La calda estate 2022 ha costretto le aziende vitivinicole di tutta Italia e in particolare quelle Picene ad anticipare la vendemmia di qualche settimana. Addirittura nella zona del Barolo la vendemmia è partita prima di Ferragosto con quasi tre settimane di anticipo rispetto al periodo tradizionale. Il cambiamento climatico in atto negli ultimi anni, d’altronde sta condizionando fortemente l’attività degli imprenditori agricoli, aggravato, in questo 2022, da fattori esterni quali il conflitto in Ucraina, la ripresa dell’inflazione, il rincaro dei costi di produzione.

Le aziende che esportano i proprio vini all’estero devono fare i conti con un mercato sempre più complicato anche per i costi dei trasporti verso l’oriente: Cina e Giappone in particolare. Proprio la Velenosi Vini di Ascoli che commercia molto con l’Oriente, ieri ha dato il via ieri alla vendemmia per l’annata 2022. Le prime uve che sono state raccolte sono Chardonnay e Pinot Nero per le basi spumante dei metodi classici Gran Cuvée e The Rose, per poi proseguire con le uve Passerina per la Charmat. "Per la Velenosi – ha dichiarato l’infaticabile Angiolina Piotti Velenosi insignita da qualche anno con il titolo di Commendatore della Repubblica - il 2022 è stata un’annata buona. Purtroppo, a luglio abbiamo subito la grandine sul nostro vigneto ad Ascoli a ridosso della cantina, ma il danno è stato limitato a circa 4 ettari. Nonostante il grande caldo abbiamo beneficiato di piogge opportune che hanno rinfrescato i vigneti, portandoci ad una vendemmia senza eccessivo stress idrico. In Italia il 2022 è stata un’annata prevalentemente siccitosa, con flessioni di produzione e variazioni notevoli in base alle condizioni climatiche e agli impianti. Come sottolineato dagli osservatori, nelle Marche la situazione non è uniforme, con diverse zone in cui i vigneti hanno resistito bene nonostante il caldo. I nostri vigneti si trovano sulle colline in una zona complessivamente fortunata, e vediamo ottime premesse anche per la vendemmia dei nostri vini bianchi e rossi. . La vendemmia è iniziata prima dell’alba quando le temperature sono basse e ci hanno consentito di avere delle uve non accaldate dal sole. La vendemmia è il momento in cui si concretizzano tutto il lavoro e la fatica nei vigneti. Nonostante io segua le previsioni e condivida speranze e attese con i miei enologi e agronomi, niente si realizza a pieno finché l’uva non è nelle cassette. Non dimenticherò mai la mia prima vendemmia – ha concluso Angela Velenosi - che era condita dalla tensione e dalla paura di sbagliare. A distanza di anni è ancora così, con la consapevolezza che è esattamente questa tensione che mi ricorda che ne vale sempre la pena".