MARCELLO IEZZI
Cronaca

Vergogna sugli spalti in una partita tra ragazzi

Al termine del match tra Torrione e Porto Sant’Elpidio sono dovuti intervenire i carabinieri. Aggrediti pure due giovani giocatori

I carabinieri di San Benedetto

I carabinieri di San Benedetto

Parapiglia al campo ’La Rocca’ di San Benedetto al termine della partita di calcio fra la formazione locale ’Torrione’ e Porto Sant’Elpidio, categoria Allievi Cadetti (16-17 anni), girone D, terminata 3 a 3. Va subito chiarito che sul campo non è accaduto nulla. Al fischio finale le due formazioni sono tornate negli spogliatoi, ma sulla gradinata è andata in scena una brutta vicenda sulla quale stanno indagando i carabinieri della compagnia di San Benedetto intervenuti sul posto con due pattuglie, i cui militari hanno identificato diverse persone. Al termine dell’attività investigativa potrebbe profilarsi la proposta del Daspo a carico dei responsabili, un provvedimento amministrativo che vieta l’accesso agli impianti sportivi a chi si è reso protagonista di episodi di violenza o turbativa dell’ordine pubblico. Sembra che vi siano stati due diversi eventi.

Il primo vedrebbe coinvolto un uomo che faceva foto e che, dopo un battibecco con due ragazzi del Torrione li ha aggrediti. Entrambi i giocatori non facevano parte della formazione scesa in campo venerdì pomeriggio. Il secondo caso vedrebbe coinvolto il guardialinee della squadra ospite (in queste partite il ruolo viene affidato ad un membro della squadra ospite e a uno della squadra ospitante), che al fischio finale della partita sarebbe uscito dal terreno di gioco e visto dirigersi sulla gradinata dov’era in atto il parapiglia. "Mi preme evidenziare che campo non è successo nulla – spiega Marino D’Angelo dirigente del Torrione, responsabile di campo – Al triplice fischio i ragazzi sono tornati nello spogliatoio insieme con me. Io mi devo occupare principalmente dei giocatori, dei genitori che me li hanno affidati e del buon nome del Torrione. Non ho visto cosa è accaduto sulle gradinate. So solo che di solito non c’è nessuno a vedere queste partire, ma venerdì c’era almeno 60-70 spettatori. Posso capire che a metà del primo tempo loro vincevano 2 a 0 e che noi abbiamo pareggiato in 5 minuti, posso capire che loro erano tornati in vantaggio 3 a 2 e che noi abbiamo pareggiato a 15 secondi dal fischio finale, ma non posso capire che accadono queste cose per colpa di qualcuno che, non avendo nulla da fare, va in giro a seminare zizzania sui campi di calcio. Condanno fermamente l’accaduto e spero che i carabinieri facciano chiarezza".

L’arrivo dei militari dell’arma ha riportato subito la calma e nessuna delle persone coinvolte ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari.

Marcello Iezzi