"Via Scirola, ecco quali sono le piante a rischio"

Castel di Lama, durante l’assemblea ha parlato l’agronomo Granchelli

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Le piante di viale Scirola sotto la lente di ingrandimento da parte degli studiosi. Si è tenuto venerdì sera l’assemblea promosso dall’amministrazione comunale per valutare il futuro del viale dei 45 alberi, 22 pini e 23 tigli. L’agronomo Lorenzo Granchelli, incaricato dal Comune, dopo aver valutato lo stato degli alberi, che tranne uno risultano in buona salute, ha esposto i rischi a cui possono andare incontro in seguito agli interventi. "Nel momento in cui si decide di lasciare il viale alberato sarà necessario fare molta attenzione dell’impatto dei lavori sulle piante, soprattutto per il loro ancoraggio. Si può osservare che le piante a rischio sono in parte davanti alla scuola e sul parcheggio e molto meno sul viale centrale". L’esperto ha dato poi indicazioni di come vanno fatto gli interventi evitando che le radici tornino in superficie. Durante la serata è intervenuta anche l’architetto Adele Caucci di Legambiente, che ha ribadito l’importanza degli alberi soprattutto nei centri abitati. "Dovete fare i lavori tenendo conto della salute degli alberi".

Salvare gli alberi a tutti i costi, posizione ribadita anche da Paolo Prezzavento presente in sala. Anche il professor Camillo Di Lorenzo ha invitato a prendere una decisione condivisa e partecipativa. Gli studiosi hanno evidenziato che gli alberi di via Scriola vanno tutelati ribadendo l’importanza di redigere un piano del verde. Il capogruppo di maggioranza Cristofori ha detto che non c’è stato neanche un momento in cui la maggioranza ha pensato di abbattere gli alberi. Tante le proposte dal pubblico, Clemente Folchi Vici ha sottolineato che alla cittadina manca una piazza, una centralità. Sul tavolo ci sono quattro opzioni, da una parte c’è chi vuole più marciapiedi e parcheggi, dall’altro c’è chi non vuole toccare gli alberi. Sarà arduo trovare una soluzione che possa salvare capra e cavoli.

Intanto l’intervento del consigliere di opposizione Pio Silvestri ha ribadito che nell’arco degli ultimi anno c’è stato una strage di alberi a Castel di Lama, ricordando via Roma circondata da pini, gli stupendi giardini punteggiati da splendidi alberi e le innumerevoli palme, cadute sotto l’attacco del punteruolo senza nessuna cura e infine le querce de George lasciate al loro destino.

Maria Grazia Lappa