
L’avvocato Alessandro Angelozzi
Ha chiesto di essere sottoposto a perizia l’ascolano finito nei guai per aver ripreso alcuni ragazzi feriti e preoccupati, soffermandosi su una ragazza sanguinante e infine diffondendo su internet il video fatto col proprio smartphone. L’uomo è comparso davanti al giudice delle udienze preliminari del tribunale di Ascoli per il processo con rito abbreviato, nel quale deve rispondere dell’accusa di violazione della privacy. Il suo legale, avvocato Alessandro Angelozzi, ha depositato nel corso dell’ultima udienza documenti attestante problemi di salute, rivolgendo al giudice la richiesta che il suo assistito sia sottoposto a perizia. Sul punto il giudice si è riservato. L’incidente stradale avvenne il 3 luglio 2023 lungo la superstrada Ascoli-Mare fra le uscite di Monteprandone e Monsampolo in direzione monti. Nel sinistro che ha coinvolto un camion e un’auto, sono rimasti feriti quattro ragazzi, tutti dell’Umbria; tra questi una ragazza che ha riportato le conseguenze più serie tanto da essere stata ricoverata in eliambulanza al Trauma Center dell’ospedale Torrette di Ancona. Lei e una sua amica sono parte civile nel processo assistite dall’avvocata Sabrina Furone. Sconcerto ha suscitato in particolare la ripresa video della ragazza dolorante e sanguinante mentre era dentro l’auto, comprensibilmente impaurita per le conseguenze del sinistro, e mentre veniva caricata sull’eliambulanza. Immagini hanno riguardato anche gli altri tre amici rimasti ferito nello scontro dell’auto con un camion; loro sono stati ripresi mentre venivano fatti salire sulle ambulanze giunte in forze dopo l’incidente. L’ascolano quei sette video il giorno dopo li ha pubblicati sul suo canale You Tube.
p. erc