"Volpe, caccia cambiata Ecco come stanno le cose"

Il comandante della polizia provinciale Vendrame replica agli ambientalisti

"Volpe, caccia cambiata  Ecco come stanno le cose"

"Volpe, caccia cambiata Ecco come stanno le cose"

Il comandante della polizia provinciale Eugenio Vendrame interviene sulla lettera ‘Fermiamo il massacro delle volpi e dei loro cuccioli nella provincia di Ascoli Piceno e in tutte le Marche!’ a firma di associazioni e cittadini. La lettera mette sotto accusa i piani di controllo e di abbattimento delle volpi. "Voglio fare luce su questa vicenda – nella lettera aperta spiega il comandante Vendrame – perché viene tirata in ballo la Provincia, in realtà la polizia provinciale esegue ciò che viene predisposto dalla Regione. Il piano regionale ha passato tutti gli step istituzionali. Siamo in una situazione in cui esiste un piano regionale assolutamente valido, in vigore ed efficace. Io mi sono limitato semplicemente a renderlo trasparente. Ho fatto una determinazione per darne ampia conoscenza, in particolar modo delle iindicazioni operative. Il primo punto discutibile di questa lettera – prosegue Vendrrame – è che si mette sotto accusa a la Provincia quando questa è solo un esecutore materiale. Ho prodotto un atto interno in cui si ripete ciò che ha stabilito il piano regionale. Nella lettera si fa sfoggio di foto in cui si mette in mostra la forma barbara alla caccia alla tana, questa pratica viene eseguita all’esterno e non da noi. Il piano regionale parla della caccia alla tana, ma di fatto non è più possibile. Attualmente non esistono cani addestrati per fare un attacco alla tana. Gli addestratori non privilegiano più questa forma che è desueta. Si sottolinea che tra cani e volpi si dà il via ad un combattimento e ad avere la peggio è la volpe, non è così. Tra l’altro la volpe sta in tana solo quando ha i cuccioli, altrimenti caccia. Le volpi figliano tra qualche settimana, si accoppiano a fine febbraio, dopo alcune settimana di gestazione partoriscono a fine aprile, quando nascono i cuccioli non ci sono battute. Il piano prevede la caccia alla volpe fino al 30 giugno, la nostra Atc l’ha previsto fino al 15 aprile, ci potranno essere solo interventi sporadici a seguito di una situazione di emergenza. Inoltre mi preme sottolineare che non possono essere fatte battute selettive, dove avvengano azioni di ripopolamento. Il piano regionale rappresenta lo strumento di pianificazione del territorio agrosilvopastorale, di gestione della fauna e dell’attività venatoria, è lo strumento con il quale la Regione esercita la propria facoltà di disciplinare in materia di pianificazione e programmazione faunistico-venatoria del territorio".

Maria Grazia Lappa