Vongolare all’alba pescano a pochi metri dagli scogli

Lì molti pesci depongono le uova: alcuni cittadini indignati hanno scattato le foto all’alba di ieri

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Ormai è diventato un fenomeno cui si assiste molto di frequente, soprattutto all’alba. Le vongolare rasentano le scogliere frangi flutto compromettendo i fondali dove molti pesci depongono le uova. Le imbarcazioni fotografate da alcuni cittadini nelle primissime ore di ieri, in effetti, si vedono molto vicine alle scogliere, anche se è difficile stabilire l’esatta distanza dalla costa che dovrebbe essere non meno di 500 metri. Sono foto e immagini riprese con un telefonino, per cui sembra abbastanza ipotizzabile che le barche si trovino al di sotto della distanza regolamentare. Con le turbine che soffiano sul fondale, anche se a poca profondità, portano via tutto e spesso travolgono anche le retine da posta e le nasse degli operatori della piccola pesca. Le vongolare che all’alba si avvicinano troppo alla costa di fronte al lungomare di San Benedetto e nella zona della Sentina, creano un certo malumore e la vicenda non è nuova, perché in passato situazioni simili erano state denunciate anche a nord, tra Grottammare e Cupra. Comportamenti di pochi operatori, per fortuna, ma che rischia di sollevare un vespaio tra categorie, in particolare con chi pratica la piccola pesca. La capitaneria è sempre attenta, ma per verificare se l’imbarcazione sta al di sotto dei 500 metri dalla costa servono pattuglie a terra ed in mare, e non è facile sorprendere chi pesca illegalmente. Servirebbe una maggiore responsabilità degli operatori verso il mare e l’ambiente che non è più in grado di subire tali aggressioni.

Ma. Ie.