
"Miglioreremo i numeri del bilancio grazie alle progettualità in corso. Progetti da 7,8 milioni, per cui il consiglio d’amministrazione ha bisogno di più soggetti per seguirli e portarli avanti". È così che l’avvocato Paolo Vulpiani ha presentato, in commissione bilancio, la nuova squadra al governo del Centro Agroalimentare Piceno. Squadra che vede Francesca Perotti ancora nel ruolo di amministratore delegato e Roberto Giacomini, ex presidente, in quello di vice. I conti del CaaP sono già migliorati: il bilancio di esercizio 2022, approvato nell’assemblea dei soci del 21 luglio, è in utile di 36.190 euro. Il quarto ‘segno più’ consecutivo a partire dal 2019. Sullo stato di salute della società partecipata non sono mancate le polemiche: "Il Centro Agroalimentare – ha detto la consigliera Annalisa Marchegiani – è un’amministrazione di condominio, il bilancio è in utile ma solo tenendo contro di sgravi e aiuti Covid. Analisi alla mano, si parla di una strategicità solo dichiarata. Avete chiarito alla regione questa cosiddetta strategicità? È stata fornita una risposta alla Corte dei Conti? Ad oggi non c’è stata alcuna fiera".
Va ricordato, infatti, che in base al Testo Unico delle Società Partecipate, il comune sambenedettese detiene partecipazioni nel CaaP in quanto società avente per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e l’organizzazione di eventi fieristici. Attività che anni fa sono state inserite nello statuto del CaaP. In risposta a Marchegiani, l’ad Perotti ha rimarcato che gli utili della società sono reali, visto che il primo attivo risale al 2019, quando la pandemia non c’era ancora stata. Le agevolazioni successive, inoltre, sono state intercettate secondo quanto previsto dalle relative leggi. Per il resto, quindi, Vulpiani ha ricordato che il CaaP è strategico in quanto produrrebbe un servizio di interesse generale. In merito alle fiere, ne sarebbero state fatte diverse sin dal 1998.
Spazio ai progetti: il Centro Agroalimentare intende rilanciare la propria attività grazie ai 7.819.699 euro intercettati dal Pnrr per la realizzazione di un parco fotovoltaico. Inoltre, sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia e tecnologica, revamping dell’immobile destinato alle aziende del settore ittico: un’iniziativa che ha lo scopo di ammodernare e rendere energeticamente indipendente la struttura grazie ai nuovi gruppi frigo. Il progetto infine prevede la realizzazione di impianti tecnologici con cui effettuare controlli alle merci in ingresso ed in uscita.
Giuseppe Di Marco