Weekend di controlli, nel mirino dodici esercenti

Chi ha ricevuto un ammonimento, chi potrebbe avere uno stop: 5 in riviera e 7 ad Ascoli ora rischiano

Cartellino rosso nei confronti di 12 esercenti. La polizia ha avviato le procedure dopo il weekend di movida e controlli: ognuno di loro ha ricevuto qualcosa, dall’ invito a cooperare operosamente al preavviso di avvio della procedura di chiusura. Si parla di 5 locali a San Benedetto e di 7 ad Ascoli.

Insomma, alcol, notti brave e assembramenti sono gli effetti di un’euforia insolita, quella che si è diffusa tra i giovani all’alba della fase 2. Sembra infatti che siano stati proprio i teenager ad aver sofferto maggiormente per il lungo periodo di lockdown, con le forze dell’ordine che sono dovute intervenire sabato notte sul ponte di Borgo Solestà, dove una ragazzina di appena 14 anni è finita al Pronto Soccorso per aver assunto un grande quantitativo di bevande alcoliche. Ha sfiorato la soglia del coma etilico, ma è stata dimessa nel corso della notte. La storia però non finisce qui. Sono infatti aperte le indagini per rintracciare gli eventuali responsabili della sforata tragedia. Potrebbero emergere ipotesi di reato, qualora la minorenne abbia acquistato le bevande all’interno di un locale, il cui titolare avrebbe così trasgredito il divieto di vendita di alcolici ai minori di 18 anni. Esiste però anche la possibilità che ad aver acquistato l’alcol siano stati dei maggiorenni, che lo avrebbero poi offerto alla ragazza. L’attività investigativa sul caso è ancora in corso e i militari dell’Arma stanno lavorando in sinergia con la Questura, ascoltando i testimoni per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. "Stiamo cercando di capire quali sono stati i movimenti della ragazza – dicono i carabinieri – per rintracciare i locali che ha frequentato, i quali potrebbero rischiare dalla sospensione alla chiusura". Nel frattempo, è salita l’attenzione per il ponte del 2 giugno, nel corso del quale sono rimasti attivi i servizi di pattugliamento predisposti dal Questore. "Il lavoro di squadra prosegue – ha detto Paolo Maria Pomponio – cercheremo di essere presenti a macchia di leopardo con spostamenti a geometria variabile, perché gli atti di vandalismo possono verificarsi in ogni zona della città. Stiamo visionando i filmati acquisiti dalle telecamere e la polizia scientifica, oltre al personale in borghese, è al nostro fianco per fornire un’adeguata documentazione. A giocare un ruolo chiave resta però il senso civico. Se dovessero ripetersi gli episodi di sabato, legati al consumo di alcolici, sarà indispensabile intervenire per eliminare la causa alla radice".

Valeria Eufemia