Wick condannato all’ergastolo, i giudici ottengono altro tempo per le motivazioni

L’uomo ritenuto responsabile di 7 omicidi premeditati e di un tentato

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Si fa attendere il deposito delle motivazioni della sentenza con la quale l’1 giugno scorso la Corte d’Assise di Macerata ha condannato all’ergastolo Leopoldo Wick ritenuto responsabile di 7 omicidi premeditati e di un tentato omicidio premeditato. I giudici avrebbero dovuto consegnarla entro il termine di 90 giorni, quindi a fine agosto, ma hanno ritenuto necessario chiedere una proroga, che hanno ottenuto. Il loro lavoro dovrebbe comunque ormai essere alle battute finali. E’ un momento importante quello del deposito delle motivazioni perché è in base a quanto scrivono i giudici che, sia accusa, sia difesa, basano il ricorso in Appello che nel caso dell’infermiere ascolano è scontato. Già nelle battute successive alla lettura della sentenza sia la Procura di Ascoli, sia la difesa dell’imputato hanno annunciato ricorso in Appello. "Non condividiamo le conclusioni dei periti, ma anche fossero corrette non c’è nessuno che abbia testimoniato che a somministrare i farmaci sia materialmente stato Wick" disse Voltattorni.

p.erc.