Ascoli, mostra dedicata al fotografo Claudio Capponi

L’incontro è in programma il 20 luglio a palazzo dei Capitani. Dopo la proiezione di un video omaggio al reporter verrà presentato ufficialmente il documentario «La Cattedrale e il battistero di Ascoli»

Migration

Ascoli, 19 luglio 2019 - «Papà, voglio ricordarti così: con la telecamera o la macchina fotografica in mano sempre pronto a catturare emozioni. Attento nel raccontare i dettagli, davi vita alle immagini colorandole di energia. Hai saputo guardare l’anima della nostra città abbracciandola con la tua arte e il tuo estro». A 10 anni dalla scomparsa del fotografo, operatore e documentarista ascolano Claudio Capponi, la figlia Anna Laura ha organizzato una mostra evento per condividere e far conoscere al pubblico parte dei lavori fotografici del reporter e la proiezione inedita di uno dei suoi più importanti documentari sulla città. Tanti i lavori firmati da Capponi che fin da subito mise da parte la sua laurea in architettura per dedicarsi anima e corpo al mondo della fotografia. 

Nove i documentari terminati fino al 2007. La «Pinacoteca Civica», «La Cattedrale e il Battistero di Ascoli Piceno», «L’Eremo di San Marco», «Semi di Seta, la storia dell’industria bacologica ad Ascoli», «Il tempietto di Sant’Emidio», «La Giostra della Quintana», «La Devozione Dipinta», «Ascoli Piceno: la città del Travertino», «La Liuteria Ascolana»: questi i documentari portati a termine. Il fotografo, che faceva parte di Ascoli nostra, ne ha lasciato incompiuto uno sugli acquedotti e sul censimento di pozzi e fontane della città. La malattia non gli ha permesso di concludere lo studio. 

«Avevi trovato la tua strada ed in questo lavoro mettevi tutta la tua passione e il tuo amore – ricorda la figlia 41enne, dirigente medico nel reparto di oculistica all’ospedale che proprio al padre dedicò la conclusione dei suoi studi e dal quale ha ereditato l’amore per la fotografia – , fiero di quello che facevi e orgoglioso delle tue creazioni. Bastava guardarti oltre quegli occhiali scuri che indossavi sempre per capire quello che pensavi. Bastavano le tue poche ma mirate parole per percepire la gioia e l’allegria che mettevi nel tuo lavoro, così come li mettevi con noi, con la tua famiglia che era la tua vita. Un esempio per me. Sei la mia forza che giorno dopo giorno si rinnova nel cuore e nell’anima. Quell’insegnamento grande che mi hai dato su come affrontare la vita lo porto dentro. Mi manchi». Il fotografo Capponi è morto dopo una malattia che lo ha strappato alla vita l’11 luglio 2009. Un dolore immenso per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarne umanità, ironia, altruismo e creatività.

La mostra «Dietro l’obiettivo: il fascino misterioso del documentario» si svolgerà sabato 20 luglio  al palazzo dei Capitani, nella sala della Ragione dalle 16.30 alle 20. Dopo la proiezione di un video omaggio al fotografo, alle 18.30 verrà presentato ufficialmente il documentario «La Cattedrale e il battistero di Ascoli». L’ingresso è libero.   

Federica Andolfi