Capitale della cultura 2024, Ascoli sconfitta. Fioravanti: "Il progetto non si ferma"

E' Pesaro la vincitrice. Nella sede del Ministero della cultura a Roma si è svolta la cerimonia di proclamazione

La presentazione del dossier al teatro dei Filarmonici

La presentazione del dossier al teatro dei Filarmonici

Ascoli, 16 marzo 2022 - Ascoli non ce l’ha fatta. Ma anche se la delusione è tanta, può comunque ritenersi soddisfatta per essere stata una delle dieci città finaliste nella corsa a Capitale italiana della cultura 2024. Ad ottenere il conferimento del prestigioso titolo è stata Pesaro. Le Marche, dunque, possono festeggiare. La proclamazione della vincitrice è avvenuta questa mattina, nella sala Spadolini del collegio romano del Ministero della cultura, alla presenza del Ministro Dario Franceschini, e dei sindaci delle dieci candidate. La cerimonia è stata trasmessa in diretta streaming sul canale youtube del Mic.

Presente a Roma il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, e il project manager Giorgio Bisirri. A far ricadere la scelta su Pesaro è stata la giuria presieduta da Silvia Calandrelli che, gli scorsi 3 e 4 marzo, ha esaminato i progetti di tutte le candidate nel corso di un’audizione in video-conferenza, e che stamattina ha consegnato in diretta la busta con il nome della vincitrice a Franceschini. ‘Un giro d’Italia nella cultura’ ha definito la Calandrelli il ‘tour’ percorso dalla giuria tra le progettualità delle finaliste, ed ha aggiunto: ‘E’ stato fatto un lavoro di studio e analisi dei dossier in lungo e largo’. Chiamato dal Ministro Franceschini, dopo la proclamazione, a prendere la parola, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha voluto al suo fianco Fioravanti. ‘Da subito – dice Ricci – abbiamo detto che saremmo stati candidati insieme e abbiamo chiesto alla Regione un sostegno comune. Complimenti a tutti, ma in particolar modo ad una città per noi sorella come Ascoli’.

Il commento di Fioravanti.  "Purtroppo il Ministero della Cultura non ha scelto Ascoli & Piceno come Capitale Italiana della Cultura 2024. Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti per il progetto presentato, siamo arrivati davvero a un centimetro dalla vittoria finale. C’è ovviamente grande dispiacere per non aver ricevuto il titolo per il 2024, ma l’egregio lavoro svolto in questi mesi non è stato vano. Tutt’altro! Il nostro percorso prosegue. E lo fa con forza e convinzione. Perché abbiamo dato il via a un ambizioso processo di trasformazione e rinascita dei nostri territori, che continueremo a portare avanti con coraggio e determinazione! A prescindere dall’esito della candidatura, vogliamo davvero che la Cultura diventi motore di rilancio del nostro territorio! E allora ringrazio davvero di cuore tutti voi: un fantastico team di progetto, il Comitato Ascoli 2024, la Giunta, i consiglieri, gli uffici comunali, le associazioni, gli stakeholders, i partner, gli sponsor e tutti i cittadini che ci hanno sostenuto in questa straordinaria avventura. Grazie a tutti i Comuni della nostra provincia, che hanno aderito alla candidatura e ne sono stati elementi portanti e imprescindibili. Tutti voi, siete stati i primi a credere in questo progetto: con la vostra vicinanza e il vostro calore, firmando petizioni e partecipando a eventi e iniziative. Grazie alla Regione Marche, per aver sostenuto il nostro territorio e la città di Pesaro in questo percorso. Colgo l’occasione per fare i complimenti proprio a Pesaro: due città marchigiane si sono contese fino all’ultimo la vittoria finale, già questa è una grande vittoria per la nostra regione. Ascoli & Piceno non si ferma qui! Il nostro percorso prosegue: la trasformazione è già in atto e continueremo a portarla avanti insieme a tutti voi".

Lorenza Cappelli