Giovanni Allevi, un compleanno speciale nella lotta al tumore: “Indebolito, ma felicissimo”

Il cantautore si sta curando contro un mieloma e proprio oggi spegne 54 candeline: "Abbraccio tutti i pazienti ’guerrieri’"

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Ascoli, 9 aprile 2023 – Come si può raccontare un compositore? Quali parole usare per rendere i sentimenti suscitati dalle sue melodie? Non ci sono testi, né ritornelli, né tormentoni che possano aiutare a dire "Ah, sì, lui è quello della canzone che fa…". Il compositore non è un commerciante, ma un artigiano: tesse musica nel silenzio del suo retrobottega, scegliendo attentamente il colore e il tipo di stoffa dal magazzino del suo vissuto. Giovanni Allevi è un compositore straordinario perché non si fa sconti. Nel suo magazzino ci sono tutti gli anni della sua vita, 54 proprio oggi, con ogni tonalità di emozione, dallo stupore quasi infantile per un raggio di sole che entra dalla finestra al dolore per la perdita della sorella, fino alla terribile angoscia per la scoperta di avere un mieloma. Gioia, speranza, tristezza, persino la noia prendono forma nel ventre del suo pianoforte-telaio e si librano nell’aria come i nastri coloratissimi delle ballerine di taranta. Nella sua musica c’è tutto, compresa la malattia, tranne una cosa: la rabbia. Basti rileggere, su Instagram, il post con cui annunciò al mondo la scoperta della patologia: "Non ci girerò intorno – scrisse il 18 giugno 2022 – Ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa". Probabilmente nessuno prima di lui aveva definito il mieloma multiplo una ‘neoplasia dal suono dolce’. In realtà qualche settimana dopo riuscì ad andare oltre: "Appena ricevuta la diagnosi di Mieloma sono subito andato a vedere a quali note musicali corrispondessero le lettere del suo nome, secondo un procedimento matematico già usato da J. S. Bach – spiegò Allevi pubblicando una foto dalla quale si vedevano nitidamente, sullo sfondo, le flebo della terapia –. Ebbene, da Mieloma scaturisce una melodia romantica di sorprendente bellezza! Mi sono entusiasmato all’idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato tutto il tempo della terapia, come fosse un diario di emozioni fatto solo di note, e quando la mia battaglia sarebbe finita, avrei celebrato la vittoria sulla malattia dirigendo ‘Mieloma’ in teatro, con un grande solista al violoncello".

Ieri Giovanni Allevi ha postato una foto di auguri sorridente, con questo messaggio: "Forse non è un caso che la Pasqua, giorno della rinascita, coincida col mio compleanno. Ho passato un anno durissimo ma voglio gioire con voi della bella notizia che secondo gli ultimi esami di oggi sto andando alla grande! Non bastano le parole per ringraziare il personale medico ed infermieristico dell’Istituto dei Tumori di Milano che mi sta accompagnando in questo tortuoso cammino. Vorrei poter abbracciare tutti i pazienti ‘guerrieri’ che stanno lottando come me e che mi hanno sempre incoraggiato col loro esempio, e sostenere coloro che iniziano adesso il percorso terapeutico: la ricerca sta facendo passi da gigante! Grazie a tutti voi e alla mia famiglia per il grandissimo sostegno. Sono fiducioso che ci vedremo presto, con tanta musica nuova e una diversa visione del mondo! Un bacio da Giovanni, indebolito e ‘scombinato’ ma felicissimo". Buona Pasqua dai tuoi concittadini, maestro. Ti mandiamo un abbraccio e ti aspettiamo in piazza del Popolo.