Ascoli Piceno, 13 agosto 2010 - Dopo una lunga ed elaborata trattativa, i sindacati hanno sottoscritto al Mise l’accordo con la Boryszew Sa per l’acquisto della Maflow. Gli ascolani saranno tutti reintegrati nel ciclo produttivo della fabbrica e sono anche previste 14 nuove assunzioni. La Boryszew Sa ha chiesto un accordo sindacale per riavviare l’attività industriale della società di Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano.

 

Questo è quanto si apprende da una nota diffusa FLMuniti-Cub nella quale si spiega che dei 299 dipendenti dello stabilimento del hinterland Milanese, 109 riprenderanno a lavorare nel breve periodo mentre gli altri saranno collocati in cassa integrazione straordinaria in attesa che la Bmw e la Fiat ripristinino gli ordini produttivi, con il sostegno formale delle istituzioni (Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Lombardia) per scongiurare la mobilità.
 

 

"Abbiamo scongiurato il pericolo di nuovi posti di lavoro persi - ha dichiarato a caldo Ubaldo Falciani della Filcem Cgil -. Almeno per una volta non stiamo qui a parlare di disgrazie. Ora, si riparte". Il piano industriale presentato dall’azienda polacca poggia sulla convinzione che la Maflow sia fallita per mancanza di risorse economiche adeguate, adesso l’obiettivo è aggiudicarsi nuovi progetti dagli stessi clienti di pochi mesi fa. La Borsyzew ha anche garantito la riassunzione di un addetto ogni 200 mila euro di fatturato oltre la soglia dei 5 milioni di euro l’anno. Questo vuol dire, nessun problema per Ascoli, che vedrà rientrare tutti gli operai. Per lo stabilimento di Trezzano, però, le cose rimangono un pò sospese: il recupero dei livelli occupazionali, in questo caso, sarà legato, di fatto, alla buona riuscita dei nuovi progetti.

 

La ripartenza ufficiale, stando ad alcune indiscrezioni, dovrebbe avere luogo a settembre, quando i cancelli dello stabilimento di Campolungo riapriranno e la produzione, finalmente, ripartirà. A Trezzano, invece, oltre duecento operai rimarranno in casa integrazione, in attesa di sviluppo positivi, ovvero di una ripartenza brillante dell’attività della Maflow.
Per i polacchi della Boryszew questa è una grande vittoria, partiti per sfavoriti, con la loro offerta hanno lentamente superato i concorrenti e si sono aggiudicati l’assegnazione della Maflow, non solo ad Ascoli e Trezzano, ma anche in Brasile e Polonia.