Ascoli, la rabbia dei Disoccupati Piceni. "Dimenticati dagli eletti a Roma"

Il comitato contro i parlamentari: "Ancora non vediamo risultati"

Il gruppo durante una manifestazione

Il gruppo durante una manifestazione

Ascoli, 22 febbraio 2019 - "Sono passati quasi dodici mesi ma le nostre richieste non sono state accolte. Il nostro territorio, nonostante i numerosi onorevoli di maggioranza, continua a essere escluso dai grandi investimenti. Siamo preoccupati per l’insufficiente rappresentanza politica del Piceno".

Con queste parole i 'Disoccupati Piceni' strigliano gli eletti nel nostro territorio alle elezioni politiche dello scorso anno: secondo il gruppo, che riunisce persone che non hanno più un'occupazione e spesso con un'età che li rende meno competitivi per un ricollocamento sul mercato del lavoro, non è stato fatto abbastanza per cercare di risollevare le sorti del territorio. "L’anno scorso, ancora prima delle elezioni, abbiamo incontrato gli aspiranti candidati per rappresentare il Piceno in Parlamento, poi eletti onorevoli. Le nostre proposte - scrivono in una nota - sono state presentate e spiegate più volte a tutti i parlamentari eletti, di maggioranza e minoranza. Dopo quasi un anno tutto tace".

I 'Disoccupati Piceni' ne hanno un po' per tutti: "La nostra attenzione è stata rivolta, in modo particolare agli esponenti di maggioranza. All’onorevole Cataldi più volte abbiamo chiesto un provvedimento per facilitare il rientro del nostro territorio nell’area del Mezzogiorno, e la modifica dei requisiti per l’anticipo pensionistico. Al senatore Fede avevamo chiesto l’abolizione di alcune norme presenti nel Jobs Act, riconfermate purtroppo nel 'decreto dignità' come il lavoro a chiamata, e agevolazioni economiche per le assunzioni sotto i 35 anni. Alla deputata Silvestri, che ora ricopre un importante incarico nella commissione attività produttive, avevamo sollecitato un piano di sviluppo, un accordo di programma per rilanciare il tessuto industriale. Altra deputata di maggioranza incontrata varie volte è l’ex assessore Latini, ora vice presidente della commissione cultura. A quest’ultima abbiamo chiesto un provvedimento per agevolare le migliaia di ascolani over 50 che non riescono a trovare un ricollocamento lavorativo".

Una lunga lista di richieste che, come sottolinea il comitato, non hanno avuto seguito. "Cominciamo a essere veramente preoccupati per la scarsa rappresentanza politica di questo territorio. Nonostante i numerosi onorevoli di maggioranza eletti, il Piceno rimane escluso dai grandi investimenti strutturali e infrastrutturali. Territorio che avrebbe necessità di urgenti e straordinari provvedimenti per creare migliaia di posti di lavoro". I 'Disoccupati Piceni' torneranno a riunirsi lunedì a Stella di Monsampolo nella sala della bocciofila: un'assemblea pubblica, a partire dalle 16, per presentare proposte e nuove iniziative.