Nel Piceno un'impresa su quattro è al femminile

I dati di Unioncamere: sono soprattutto piccolissime aziende di tipo individuale

I vertici regionali nel laboratorio artigiano 'Artè'

I vertici regionali nel laboratorio artigiano 'Artè'

Ascoli, 11 marzo 2019 – Un’impresa su quattro nel Piceno è a guida femminile: lo certifica il dato dell’Osservatorio sull’imprenditoria femminile di Unioncamere – Infocamere, che ha sottolineato come nel nostro territorio sia sostanzialmente rispettata la media regionale che è anche superiore di quella italiana. Nel Paese, infatti, il 21,9% di aziende è rosa, mentre nelle Marche la percentuale sale al 23% e nel Piceno al 23,2%: se quindi il dato è confortante, bisogna considerare che c’è chi fa meglio, anche se di poco. Infatti ad Ancona le donne che guidano un’impresa sono il 23,5%, seguite da quelle fermane con il 23,4% e dalle maceratesi con il 23,3%; poi c’è appunto la provincia ascolana e in fondo a questa particolare graduatoria quella di Pesaro Urbino, dove la percentuale si ferma al 21,7%. In valore assoluto, nel Piceno parliamo di 5.776 aziende sulle 24.879 totali. Si tratta per lo più di micro-imprese, cioè con meno di dieci addetti, a conferma della tendenza del tessuto imprenditoriale marchigiano; anche i settori di riferimento, se si esclude l’edilizia, rispecchiano il quadro complessivo regionale. “Per le imprese femminili – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Marche, Gino Sabatini - la forma d’impresa individuale è molto più diffusa che nel totale di tutte le imprese, il che mostrerebbe la difficoltà a strutturarsi in una forma giuridica più evoluta e quindi difficoltà nel crescere. Su questo bisogna lavorare per non lasciare indietro una realtà come quella dell’imprenditoria femminile, vivace e che potrebbe esprimere molto di più”.

Proprio nel giorno della festa della donna il presidente regionale Luca Ceriscioli e la vice Anna Casini hanno fatto tappa in città per tributo al saper fare artigiano ‘al femminile’ targato Cna, con una visita al laboratorio artigiano ‘Artè’ di Barbara Tomassini. "L'attenzione delle istituzioni, anche nelle forme simboliche - è stato il commento di Barbara Tomassini, presidente regionale di Cna artistico e tradizionale - dà soddisfazione e ci permette di rimarcare le tante problematiche che ancora devono affrontare le donne che vogliono fare impresa". Difficoltà ribadite da Sandra Giuoveia, presidente per Ascoli del gruppo Cna impresa donna: "La parità purtroppo è ancora lontana. Lavoriamo e andiamo avanti a testa bassa, con il forte monito alle istituzioni affinché si adoperino per colmare tutte le differenze che ancora penalizzano le donne".