REDAZIONE ASCOLI

Il Papa: “Sono vicino ai lavoratori della Beko”

Il messaggio del Santo Padre durante l’Angelus dopo aver ricevuto una delegazione in Vaticano: “Che non gli sia tolto il lavoro, per motivi economici o finanziari"

Papa Francesco ha espresso un messaggio di vicinanza ai lavoratori della Beko durante l'Angelus (foto archivio)

Papa Francesco ha espresso un messaggio di vicinanza ai lavoratori della Beko durante l'Angelus (foto archivio)

Ascoli, 8 dicembre 2024 - Un messaggio di vicinanza del Papa ai dipendenti della Beko. "Sono vicino ai lavoratori di Siena, Fabriano e Ascoli Piceno, che difendono in modo solidale il diritto al lavoro, che è un diritto alla dignità. Che non gli sia tolto il lavoro, per motivi economici o finanziari". Queste le parole pronunciate dal Santo Padre durante l'Angelus a proposito dei lavoratori della vertenza Beko, dopo averne ricevuto una delegazione ieri mattina in Vaticano. Sono stati ricevuti in cinque in udienza privata dal Pontefice, in Vaticano. Un'occasione per chiedere al Papa di pregare affinché venga tutelata la posizione dei tanti dipendenti che, tra un anno, rischiano di restare in mezzo alla strada. A recarsi da Bergoglio il sindaco di Comunanza, Domenico Sacconi, il vescovo delle diocesi di Ascoli e San Benedetto, monsignor Gianpiero Palmieri, un lavoratore dello stabilimento Beko comunanzese, un dipendente della fabbrica di Fabriano e un rappresentante della sede senese dell’azienda. Ieri l'incontro in Vaticano e oggi il messaggio del Papa che ancora una volta scende in campo per i lavoratori sotto la minaccia della perdita del lavoro.