Whirlpool Ascoli, sospiro di sollievo per Comunanza. Niente esuberi

Firmata l'ipotesi di accordo al Mise: rientreranno alcune produzioni dalla Polonia

Il tavolo al Ministero dello sviluppo economico

Il tavolo al Ministero dello sviluppo economico

Ascoli, 26 ottobre 2018 – La buona notizia è arrivata in tarda serata da Roma e i lavoratori della Whirlpool di Comunanza hanno potuto tirare un bel sospiro di sollievo. I segnali positivi erano chiari già nel primo pomeriggio, dopo che l’azienda aveva presentato il nuovo piano industriale 2019-2021, visto che nell’incontro del 3 ottobre il ministro Di Maio aveva chiesto espressamente delle modifiche, soprattutto su esuberi e rientro delle produzioni. E proprio su questi due punti sono arrivate le notizie positive: infatti, come si legge in una nota della stessa Whirlpool, il piano industriale per l’Italia, così aggiornato, “include il reshoring dalla Polonia, ossia il trasferimento in Italia della produzione delle lavatrici e lavasciuga da incasso per il sito di Comunanza”. In questo modo lo stabilimento piceno “diventerà il polo Emea per la produzione di lavatrici e lavasciuga da incasso”. Poi c’è tutta la questione relativa all’occupazione: “Questi investimenti, insieme ad un piano di incentivi alla mobilità su base volontaria o per accompagnamento alla pensione e alla disponibilità degli strumenti di sostegno all’impresa e al lavoro messi a disposizione dal Ministero del lavoro per gli anni 2019-2020, garantiranno un aumento dei volumi produttivi e l’azzeramento degli esuberi da qui al 2021”. Che detto in parole povere significa la proroga degli ammortizzatori sociali e nessun esubero.

Questo è quanto contenuto nell’ipotesi di accordo sul piano industriale della Whirlpool per il prossimo triennio, che è stato sottoscritto ieri sera al Ministero dello sviluppo economico: a siglare l’intesa, insieme ai vertici dell’azienda, sono stati il ministro Luigi Di Maio, i sindacati e i rappresentanti delle amministrazioni regionali. “Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto – ha detto Davide Castiglioni, vice presidente Operazioni industriali di Whirlpool Emea e amministratore delegato Italia – perché continuiamo a credere nelle potenzialità e nelle capacità dell’Italia. Siamo impegnati ad investire in questo Paese affinché giochi sempre un ruolo di primo piano all’interno della geografia globale di Whirlpool”.

Soddisfatti anche i vertici della Regione: “Rispetto all’incontro di venti giorni fa – ha detto il presidente Luca Ceriscioli - sono stati fatti considerevoli passi avanti, a partire dalla produzione delle lavasciuga ad incasso che torna a Comunanza dalla Polonia. Nel dettaglio, il nuovo piano presentato prevede investimenti su lavatrici a incasso per un mercato considerato in forte crescita. È stato inoltre illustrato un investimento di 3,5 milioni per la creazione di una piattaforma unica che farebbe riassorbire anche gli ultimi 99 dipendenti indicati come esuberi nel piano 2019/2021 per lo stabilimento di Comunanza. Finalmente una buona notizia per una vertenza che coinvolge le zone colpite dal sisma e le persone che lì vivono e lavorano. Monitoreremo costantemente tutti i passaggi, per garantire la soluzione positiva dell’intera vicenda”. Sulla stessa linea l’assessore regionale al lavoro, Loretta Bravi: “È prevista la riconferma degli ammortizzatori sociali e sono state proposte soluzioni in grado di riassorbire gli esuberi e questo ci rende più soddisfatti rispetto al precedente incontro”.