Antonio Spazzafumo: chi è il nuovo sindaco di San Benedetto del Tronto

Il cognome dice la verità: diradata ogni nebbia sull'esito del voto

Antonio Spazzafumo sindaco si San Benedetto del Tronto

Antonio Spazzafumo sindaco si San Benedetto del Tronto

San Benedetto del Tronto (Ascoli), 18 ottobre 2021 – Antonio Spazzafumo è il nuovo sindaco di San Benedetto (qui i risultati dello scrutinio). In regione, si votava anche per il ballottaggio a sindaco a Castelfidardo (qui lo scrutinio)Al primo turnoAntonio Spazzafumo aveva superato di misura i competitor del centrosinistra, accedendo allo spareggio con il 19,06%.mentre il sidnaco uscente Pasqualino Piunti aveva ottenuto un consenso pari al 41,56%. Al secondo ha ottenuto il 54,27%, contro il 45,73% del sindaco uscente Piunti.

Ma chi è veramente il neoeletto primo cittadino?

Lavoro e attività politica

Classe 1963, Antonio Spazzafumo fondava, 33 anni fa, la Linea Ufficio. L’azienda, con sede sulla strada statale 16 di Porto d’Ascoli, si è consolidata nell’ambito hardware e software per l’ufficio. Soprattutto, la società è famosa nel centro Italia per l’assistenza fornita su prodotti di partenariato. La candidatura a sindaco, avvenuta nel gennaio 2021, è la prima esperienza politica dell’imprenditore.

Carattere e propensioni

Gioviale e loquace, Spazzafumo basa il successo lavorativo e politico sulla capacità di fare rete fra le più diverse esperienze. L’attitudine imprenditoriale facilita questa facoltà, che si tramuta in un “senso di squadra” percepito dai suoi sostenitori. Neanche a volerlo, Spazzafumo è anche titolare di un club calcistico, il Torrione 1919, che si allena nell’omonimo campo del Paese Alto. Per osmosi lavorativa, Spazzafumo attribuisce molta importanza all’innovazione tecnologica messa a servizio della comunità.

La coalizione

Il gruppo a sostegno di Spazzafumo nasce da una costola del più ampio tavolo chiamato “Rinascita Sambenedettese”, nato tra il 2019 e il 2020. Da questa base, Fabio Urbinati (Italia Viva) e Umberto Pasquali (Psi) hanno cominciato a imbastire relazioni per la creazione di una coalizione interamente civica che oggi include cinque liste: Libera San Benedetto, Centro Civico Popolare, San Benedetto Viva, Rinascita Sambenedettese e Rivoluzione Civica.