Covid Ascoli, i consiglieri di maggioranza: "Un riconoscimento agli operatori sanitari"

Presentata una mozione: "Una giornata per celebrare il loro lavoro"

Il documento è stato firmato da nove consiglieri in rappresentanza di tutti i gruppi

Il documento è stato firmato da nove consiglieri in rappresentanza di tutti i gruppi

Ascoli, 18 novembre 2020 - Una mozione sottoscritta da tutti i gruppi di maggioranza per chiedere il riconoscimento del lavoro svolto dal personale sanitario dell’Area Vasta 5. Emidio Premici, Piera Seghetti (Noi di Ascoli), Laura Trontini (Forza Ascoli), Mauro Agostini (Lega), Mario Tacchini (Cittadini in Comune), Alessio Rosa (Scelta responsabile), Massimiliano Di Micco (Per Ascoli), Daniela Massi (Fratelli d'Italia) e Alessandro Filiaggi (Insieme a Fioravanti): questi i firmatari del documento indirizzato al sindaco, che si basa su alcune considerazioni: "Il personale sanitario dell’Area vasta 5, soprattutto in questa seconda ondata pandemica, sta svolgendo un lavoro impressionante, con un impegno immane e con grande spirito di sacrificio. Per questo chiediamo all’amministrazione che la cittadinanza ascolana venga opportunamente sensibilizzata affinché sia riconoscente degli sforzi fatti da ogni singolo operatore”. Nel documento, i consiglieri di maggioranza ricordano che "l'amministrazione, con in testa il sindaco Marco Fioravanti, è sempre stata al fianco del personale sanitario, esaltandone i meriti ed elogiandone il coraggio e  l’impegno fin dall’inizio dell’emergenza. Per questo, come accaduto giustamente nel corso della prima ondata, tale prezioso lavoro e i grandi sacrifici quotidiani di tutto il personale sanitario meritano soprattutto in queste settimane maggiore risalto e la giusta riconoscenza da parte di tutte le componenti della società, visto che il Piceno e la nostra città sono stati ancor più duramente colpiti da questa grave emergenza sanitaria”.

I consiglieri Emidio Premici e Piera Seghetti, primi firmatari della mozione, hanno evidenziato "il notevole appesantimento dei turni e i sacrifici relativi a ferie e permessi", oltre alla "massiccia esposizione al rischio di contagio" che ha portato "molti professionisti sanitari a contrarre il Covid-19 sul luogo di lavoro". L’impegno che viene richiesto al sindaco è quello di “sensibilizzare, grazie alle azioni che riterrà idonee, tutta la cittadinanza ascolana con un’adeguata opera di informazione circa l’importanza e l’efficienza del grande lavoro svolto in questi difficili mesi da tutto il personale sanitario, ma anche quello di organizzare, terminata l’emergenza, una giornata dedicata alla celebrazione di tutti gli operatori sanitari, nonché di chiedere alla Regione Marche di prevedere un riconoscimento pubblico verso lo stesso personale sanitario in occasione della prossima edizione della Giornata delle Marche”.