Elezioni comunali 2019 Ascoli, Penso Positivo: centrosinistra a confronto con i cittadini

È partita la campagna di ascolto e proposta in vista della corsa all'Arengo

L'Arengo

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Ascoli, 9 febbraio 2019 - Le elezioni comunali si avvicinano rapidamente e a tre mesi dalla chiamata alle urne i partiti cominciano a strutturarsi e organizzarsi per la corsa all'Arengo, anche se al momento nessuno vuole scoprire più di tanto le proprie carte. Stamattina il Movimento Cinque Stelle svelerà il primo nome della sua squadra di assessori, mentre nel pomeriggio di ieri i tre partiti di centrosinistra si sono ritrovato per lanciare 'Penso Positivo', una sorta di contenitore di idee e uno spazio di confronto con i cittadini. Partito Democratico, Socialisti e Articolo 1 hanno quindi confermato la volontà di muoversi insieme e allo stesso tempo di allargare il loro campo d'azione al terreno civico (ieri alla Rinascita si è intravisto anche Davide Aliberti) proprio per cercare di allargare il più possibile quel campo democratico che vuole essere l'alternativa al centrodestra e ai Cinque Stelle. I tempi per la decisione sul candidato sindaco della coalizione di centrosinistra li ha dettati Nello Tizzoni, segretario ascolano di Articolo 1: “Abbiamo un identikit del candidato sindaco, che entro la prima metà di marzo sarà ufficializzato. Questa è la prima di una serie di iniziative, che porteremo anche nelle frazioni, per parlare con tutti e discutere dell’idea di città. Abbiamo tracciato la strada a grandi linee: uno dei temi centrali è il lavoro, visto che ci sono migliaia di disoccupati in città”.

Al suo fianco c'erano i segretari comunali del Partito Democratico e dei Socialisti, Angelo Procaccini ed Emidio Luzi, che hanno ascoltato le proposte, le idee e anche qualche critica che sono arrivate dalla platea. Un dibattito in cui si è parlato un po' di tutto, dal discorso infrastrutturale con qualcuno a rilanciare l'idea della Ferrovia dei due Mari, a quello più cittadino, con diversi riferimenti all’area ex Carbon, passando anche per considerazioni più strettamente politiche. Senza dimenticare il centro storico ("abbiamo negozi chiusi e strade vuote: è diventato un mortorio", ha detto Maria Stella Origlia) e gli aspetti sociali, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca (“non ce la fa chi è costretto a dormire sotto il Comune, non ce la fanno gli anziani, non ce la fanno i giovani", sono state le parole di Francesco Di Vita). Presente anche l’ex sindaco e attuale consigliere comunale Roberto Allevi: "Dobbiamo elevare il profilo della proposta, perché c’è stato un abbruttimento del confronto democratico. Mi rifiuto di credere che ad Ascoli non ci siano persone in grado di stravolgere questo stato di cose”.