Elezioni 2019 Ascoli, risultati. Ballottaggio tra Fioravanti e Celani

Il capoluogo torna al voto il 9 giugno: sfida interna al centrodestra. Tutti i sindaci eletti

Elezioni Ascoli, Fioravanti e Celani al ballottaggio (Foto Labolognese)

Elezioni Ascoli, Fioravanti e Celani al ballottaggio (Foto Labolognese)

Ascoli, 27 maggio 2019 - Ad Ascoli sarà necessario il ballottaggio per conoscere il nuovo sindaco. Sarà una sfida targata centrodestra e anche generazionale. Da una parte il 36enne Marco Fioravanti, appoggiato da Lega, Fratelli d’Italia e otto civiche; dall’altra Piero Celani, 67 anni, ex sindaco per due mandati ed ex presidente della Provincia ascolana, oggi consigliere regionale di Forza Italia, che ha potuto contare sull’appoggio di 6 liste civiche. Una doppia candidatura che è maturata dopo la scelta del tavolo nazionale di indicare Fioravanti come uomo del centrodestra. 

Una decisione che ha spaccato il fronte e che ha portato, dopo venti anni di città amministrata da Forza Italia, alla clamorosa uscita di scena del partito di Berlusconi. Tra due settimane si ritroveranno uno contro l’altro, dopo giorni infuocati che si sono chiusi anche con una denuncia per aggressione da parte di un candidato pro Celani nei confronti di un altro a sostegno di Fioravanti. La partita è aperta nonostante la forbice: la differenza tra i due al primo turno è stata importante, superiore al 15% a favore di Fioravanti (38 a 21). Ma ci sarà da capire quale sarà l’orientamento del Partito Democratico, che continua il suo crollo verticale peggiorando addirittura il dato già pessimo del 2014, e del Movimento 5 Stelle, che raddoppia i voti rispetto a cinque anni fa ma comunque resta lontano da un posto al sole. 

Clamoroso il dato della Lega, che passa dal 36% in città per il voto alle Europee all’8% delle Comunali per Fioravanti, mentre il centrosinistra si lecca le ferite per una ghiotta occasione persa. Il civico Emidio Nardini, di Ascolto & Partecipazione, sfiora la doppia cifra e, visto il 14% della coalizione guidata dal Pd in appoggio a Pietro Frenquellucci il ballottaggio sarebbe stato alla portata.

Gli altri Comuni

Sorridono Matteo Terrani a Folignano e Alessandro Luciani a Spinetoli (63,2%) delle civiche Folignano Bene Comune e Solidarietà Lavoro e Partecipazione. Quella di Spinetoli non è l'unica conferma dei sindaci uscenti visto che anche a Castignano (Fabio Polini), Maltignano (Armando Falcioni), Montefiore (Lucio Porrà), Rotella (Giovanni Borraccini), Comunanza (Alvaro Cesaroni), Colli (Andrea Cardilli), Venarotta (Fabio Salvi), Montedinove (Antonio Del Duca), Palmiano (Giuseppe Amici), Massignano (Massimo Romani) e Roccafluvione (Francesco Leoni) trionfano i primi cittadini uscenti.

Non ce la fa a confermarsi Onorato Corbelli a Montemonaco, superato da Francesca Grilli al 54,3%. Gli altri sindaci eletti sono Daniel Matricardi a Montalto, Giancarlo Vesperini a Cossignano, Graziano Fanesi a Castorano, Massimo Narcisi a Monsampolo e Alessio Piersimoni a Cupra. Carassai (sindaco Gianfilippo Michetti 54,86, batte Vincenzo Polini 25,83 e Tiziana pallottini 19,30), Colli del Tronto (Andrea Cardilli col 72,61 vince davanti a Arturo Verna 23,144 e Paula Beatriz Amadio 4,25).

 

Elezioni Ascoli 2019, tutti i risultati 

 

 

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