Elezioni provinciali, Merciai: "Il centrodestra non ammette la sconfitta"

La segretaria del Circolo Pd Porta Maggiore: "Hanno perso e dimostrato di essere divisi"

Aloisa Merciai ha replicato a Fiori, Antonini e Fioravanti

Aloisa Merciai ha replicato a Fiori, Antonini e Fioravanti

Ascoli, 10 novembre 2018 - Dopo l’analisi del voto fatta dal centrodestra, in una nota firmata da Marcello Fiori, Andrea Antonini e Marco Fioravanti rispettivamente per Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, a rispondere è Aloisa Merciai, segretaria del Circolo Pd Porta Maggiore: “Dire fare dare. La regola di questo gioco che si faceva da bambini era quella di pagare il pegno e sottostare alla pena che il malcapitato, suo malgrado, doveva pagare. Ma la destra di questa città non riesce proprio ad accettare la pena. È tornata a ragionare per dare un'interpretazione solo numerica, artificiosa, non saprei quanto consolatoria, della sconfitta alle elezioni per la presidenza della nostra Provincia: tutto questo per non pagare pegno".

Secondo la segretaria, infatti, “sottraendo l'esito alla fredda conta dei pesi e ‘contrappesi’, è lecito dire che il centrodestra perde rovinosamente, e non solo: si mostra diviso e lacerato da lotte intestine neppure tanto nascoste. Il Partito Democratico vince perché forte di un progetto politico condiviso da una larga coalizione di partiti e forze civiche, in continuità con il percorso virtuoso intrapreso dall'amministrazione provinciale guidata da Paolo D'Erasmo. Perde Pasqualino Piunti, sindaco di San Benedetto, che era sicuro di vincere e per questo si era candidato, ‘costretto’ dallo stratega Castelli”. Secondo Aloisa Merciai il centrodestra “puntava sul voto dei Cinque Stelle e su eventuali defezioni del centrosinistra che invece non ci sono state ma si sono verificate al contrario”. Un’ultima considerazione sulla questione dei voti persi: i tre rappresentanti del centrodestra avevano infatti detto di aver “confermato la totalità dei propri 39.386 voti di partenza (nonostante un’astensione del 16% degli aventi diritto al voto)”, mentre “la sinistra ha perduto per strada quasi 7.000 voti (53.791 voti iniziali e 46.922 ottenuti)”. Affermazione contestata da Aloisa Merciai: “Il centrosinistra rispetto alle elezioni del consiglio di due anni fa aumenta i voti, nonostante un Comune in meno, Castel di Lama. A questo punto le lacune del centrodestra della città non sono solo grammaticali, ma anche matematiche. Potremmo eventualmente regalargli una calcolatrice”.