Il Pd contro Filisetti: "Intervenga il Ministero dell'istruzione"

I dem ascolani: "Anche il sindaco Fioravanti prenda posizione"

La cerimonia a Colle San Marco

La cerimonia a Colle San Marco

Ascoli, 27 aprile 2021 - Il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti, di nuovo nell'occhio del ciclone: il motivo è la lettera indirizzata agli studenti in occasione della festa di Liberazione, che non è piaciuta a molti e tra i contestatori si iscrive ora anche il Pd di Ascoli. Nella lettera Filisetti parla di “un’Italia che si è fronteggiata per le rispettive ragioni e i rispettivi sogni”. I democrat ascolani fanno fatte alcune distinzioni: "A due giorni dalla Festa della Liberazione è opportuno che chi di dovere prenda posizione sulle parole di Marco Ugo Filisetti, a partire dal Ministro dell’istruzione. Il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale delle Marche non è infatti nuovo a dichiarazioni fuori luogo ma le affermazioni inviate agli studenti marchigiani, in occasione della Festa della Liberazione, sono farneticanti e gravissime. Chi occupa un ruolo delicato come il suo dovrebbe, in primo luogo, conoscere la storia d'Italia e poi evitare uscite ideologiche che ne neghino o nascondano alcune parti. Filisetti dimostra una 'strumentale' ignoranza quando si parla di Seconda guerra mondiale dichiarando che c'era 'un'Italia che si è fronteggiata per le rispettive ragioni e rispettivi sogni'". 

Il Pd ascolano ribadisce: "È facile vedere i sogni di chi ha lottato per la liberazione italiana dal nazifascismo, da ogni tipo di oppressione, di chi ha messo davanti alla propria vita, le vite e la libertà di un paese intero. C'erano quindi italiani che lottavano per liberare il Paese dall'occupazione e poi c'erano i fascisti di Salò che appoggiavano le forze naziste occupanti. Mettere sullo stesso piano "le ragioni e i sogni" di entrambe le parti vuol dire stravolgere il senso del 25 Aprile. Tutto questo è molto grave e lo diventa ancora di più quando queste affermazioni arrivano dal dirigente scolastico regionale. È per questo che chiediamo con forza l'intervento del Ministro dell'Istruzione e la presa di posizione netta del sindaco Marco Fioravanti, tra i firmatari del progetto di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista. Nostro compito sarà sempre quello di vigilare su chi continua a cancellare o negare quello che la lotta di Liberazione ha rappresentato per il nostro paese e in particolare per il nostro territorio.