Stipendio sindaco e assessori aumentati ad Ascoli: ecco a quanto arriveranno

Il sindaco Fioravanti è passato da 4.177 euro a 6.644 e nel 2024 prenderà 9.660. Il suo vice Silvestri percepisce adesso 3.960 che toccheranno i 5.313. Più soldi per tutta la giunta: fino a 4.347. Taglio del 50% per chi continua a esercitare la professione

La giunta guidata da Marco Fioravanti (La Bolognese)

La giunta guidata da Marco Fioravanti (La Bolognese)

Ascoli, 19 marzo 2022 - Da qualche settimana a questa parte tira aria di novità a Palazzo Arengo, e non solo per quanto riguarda la rivoluzione dell’offerta di sosta che negli ultimi giorni ha visto protagonisti il quartiere di Campo Parignano e, nel caso dei nuovi stalli riservati ai motorini, il tratto sud di corso Trieste. A partire dallo scorso gennaio, infatti, in base a quanto stabilito dalla legge di bilancio varata il 29 dicembre 2021, gli stipendi degli amministratori comunali sono stati rivisti al rialzo, con un sensibile incremento che in maniera progressiva coinvolgerà le mensilità previste da qui al 2024, quando l’Amministrazione targata Marco Fioravanti sarà chiamata a confrontarsi con le urne elettorali e il parere degli ascolani in vista di un possibile secondo mandato.

Merito di una misura promossa a livello nazionale su proposta dell’Anci per stimolare una maggiore partecipazione alle elezioni, che nonostante le pur condivisibili perplessità legate alle contingenze del tutto inedite in ambito sanitario e geopolitico degli ultimi tempi non riguarda dunque il Comune di Ascoli in senso stretto, bensì si estende su tutto il territorio italiano, coinvolgendo a vario titolo le città metropolitane, i capoluoghi di provincia e le altre città, suddivise in specifiche fasce percentuali in base al numero di abitanti riscontrato dall’ultimo censimento. In attesa di valutare le possibili ripercussioni sulla prossima campagna elettorale, ciò che è certo per il momento è che a partire dallo scorso gennaio i vertici di Palazzo Arengo possono contare su una busta paga decisamente più sostanziosa.

A cominciare dal sindaco Fioravanti, che in base a quanto riportato in Gazzetta Ufficiale è passato dai 4.177,62 euro lordi di qualche mese fa agli attuali 6.644,69 euro, cifra destinata a lievitare fino a toccare quota 7.905,64 euro nel 2023 e 9.660 euro nel 2024. Numeri in aumento anche per il vicesindaco Gianni Silvestri, che dai 2.854,68 euro mensili percepiti fino a metà mandato potrà ora contare su un’indennità di funzione di 3.960,92 euro, che diventeranno rispettivamente 4.526,34 euro e 5.313 euro nel 2023 e nel 2024. Di pari passo procedono anche le mensilità degli assessori Monica Acciarri (Turismo e Istruzione), Massimiliano Brugni (Servizi sociali), Marco Cardinelli (Lavori pubblici), Dario Corradetti (Bilancio), Donatella Ferretti (Cultura), Nico Stallone (Commercio e Sport), Monia Vallesi (Eventi) e Maria Luisa Volponi (Qualità della vita), che passano dai 2.228,04 euro lordi incassati finora agli attuali 3.181,57 euro, in attesa dei successivi scatti che porteranno l’indennità mensile dapprima a quota 3.668,93 euro e poi, nel 2024, a 4.347 euro.

Cifre identiche per il presidente del Consiglio comunale Alessandro Bono, comunque soggette, nel caso degli assessori, a un taglio del 50% per gli amministratori che continuano ad esercitare la propria professione e non risultano dunque in aspettativa: in tal caso, l’indennità di 1.114,06 euro percepita al lordo fino allo scorso dicembre avrà già subito un piccolo r itocco fino ad arrivare a 1590,79 euro mensili, in attesa dei 1834,47 euro del 2023 e dei 2.173,50 euro al mese previsti per il 2024.