Ascoli Piceno, 18 ottobre 2011 - Questa volta la banda del buco ha fatto... un buco nell’acqua. Il gruppo di ladri professionisti, che in una settimana ha già messo a segno due furti (e uno tentato)alla tabaccheria Malaspina lungo la Salaria superiore, al ristorante Vanuri e all’Agip dell’Ascoli-Mare, è entrata in azione anche la notte scorsa: obiettivo audace questa volta, la tabaccheria della stazione di Ascoli.

Col solito metodo, armati di picconi e martelli, intorno alle 3 di notte, hanno sfondato la parete sul lato della stazione e stavano per entrare in azione, pronti a fare razzia di tabacchi e a svaligiare i video poker, ma l’allarme scattato tempestivamente ha mandato in fumo i loro propositi. La banda, abbandonando sul posto picconi e quant’altro, s’è data immediatamente alla fuga: alla stazione sono arrivati subito gli agenti della Metronotte, polizia e carabinieri, ma del gruppetto neanche l’ombra.

C’ha pensato la scientifica della polizia (che indaga sulla serie di furti) ad effettuare i rilievi del caso. I ladri però non hanno lasciato, come al solito, tracce. E così arrivano a quattro i colpi messi a segno, con alterne fortune: un fenomeno che inizia a diventare preoccupante, vista la precisione e l’assoluto tempismo dei ladri, che finora sono riusciti sempre a farla franca, malgrado allarmi, videocamere di sorveglianza e quant’altro.

In più, in quest’occasione, il gruppo si è mostrato più che mai intrepido: mentre negli altri casi aveva agito in zone pressoché isolate, questa volta ha tentato il colpo in pieno centro, oltretutto a cento metri dalla Questura, senza curarsi della possibilità di essere visti o del rumore che avrebbe potuto mettere in allerta gli abitanti della zona. Un tentato furto che ha tutta l’aria di una sfida.