San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 1 agosto 2012 - Di Roberta Corradetti, presidente del Collegio provinciale e vice presidente del Coordinamento regionale Ipasvi (Infermieri, assistenti sanitari e vigilatrici d'infanzia), dicono che "una ne pensa e una ne fa, perché quando decide una cosa la deve portare in porto, costi quel che costi in fatto di impegno".

Difatti, dopo 2 mesi di 'pressing' al direttore provinciale della Confesercenti, Elena Capriotti, è riuscita a centrare l'auspicato obiettivo: stipulare una convenzione Ipasvi - Confesercenti, "certamente non commerciale" che ha come tema il mare e, contestualmente, la sicurezza. Detto in termini spiccioli, accolta con il pieno benestare sia dal comandante della Capitaneria di Porto, Michele Castaldo che dall'assessore alle Politiche Sociali e al Turismo, Margherita Sorge, la convenzione permetterà agli infermieri professionali di trascorrere le vacanze nelle concessioni a mare che aderiranno all'accordo (per il momento ne sono 52 su 170, "ma contiamo di arrivare alla totalità nella prossima stagione estiva, perché siamo partiti in ritardo", dice il presidente provinciale della Fiba Confesercenti, Pietro Aureli) con sconti dal 15 al 20 % sui costi dei servizi in spiaggia, beneficiando inoltre di offerte ad hoc. Di contro gli infermieri in vacanza (lo farebbero comunque per deontologia professionale) dovrebbero intervenire nei casi di urgenza - emergenza.

Della serie: consigliare come intervenire in caso di malori, oppure di una 'puncicata' di un pesce ragno e così via, anticipando, l'arrivo del 118. L'infermiere professionale in vacanza non andrà a sostituire gli operatori del salvataggio a mare, gli addetti alla Guardia Medica Turistica, o al 118 - Pronto Soccorso. «Concetto che va chiarito subito - il coro unanime alla conferenza stampa alla Trattoria 'Molo Sud' - perché altrimenti diventerebbe un lavoro aggiuntivo per chi viene a godersi il periodo di soggiorno al mare». Non è tutto. Nelle intenzioni dell'accoppiata Corradetti - Capriotti, ci sono anche gli ulteriori traguardi da tagliare. Il primo, promuovere dei corsi di formazione per gli addetti ai lavori in spiaggia e poi coinvolgere, oltre alle altre realtà territoriali extra Regione Marche, gli albergatori. "Certo - la conclusione dell'assessore Sorge e del comandante Castaldo - perché la convenzione Ipasvi - Confesercenti potrebbe diventare l'ulteriore attrazione turistica rafforzando il concetto che San Benedetto ha una spiaggia oltremodo sicura".

di Pasquale Bergamaschi