San Benedetto (Ascoli), 16 dicembre 2012 - Un fulmine a ciel sereno e Tiziano Manfrin, ‘principe’ in campo e nella vita quotidiana è mancato all’affetto dei propri cari. E’ morto all’età di 58 anni, per un infarto fulminante alle ore 1,35 di domenica mattina.

Inutile l’intervento dei medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale civile di San Benedetto, dove l’eclettico centrocampista della Samb negli anni 84 – 87, aveva deciso di concludere la brillante carriera calcistica in serie B (inizio con l’Arena Sandrigo / Vicenza, dove era il 22 luglio del ’54, per poi passare alle giovanili dell’Inter, alla Spal, Genoa, Milan, Pistoiese e Samb, poi un anno a Perugia, in C1) sposando la signora Virginia.

Il funerale è in calendario domani pomeriggio alle 15,15, con il feretro che dall’ospedale civile raggiungerà la Cattedrale della Madonna della Marina. La salma sarà poi tumulata al cimitero di San Benedetto. Vivissime condoglianze alla moglie Virginia, ai figli Alessia e Matteo, alla mamma Rina, alla sorella Marina, ai nipoti e parenti da ‘Il Resto del Carlino’.
 

Pasquale Bergamaschi

 

LA CARRIERA ALLA SPAL

Erano gli anni settanta, Manfrin arrivò a Ferrara nel '74, ingaggiato da Paolo Mazza, e con la casacca spallina giocò per cinque stagioni, nell'indimenticabile Spal di Caciagli e Mongardi.