Incendio all'Italpannelli, tutti i divieti per ragioni di sicurezza

Nuova ordinanza del sindaco di Ancarano per le zone prossime allo stabilimento distrutto dalle fiamme FOTO La nube e le fiamme

La nube nera formata dall'incendio dell'Italpannelli di Ancarano (Labolognese)

La nube nera formata dall'incendio dell'Italpannelli di Ancarano (Labolognese)

Ascoli, 30 marzo 2016 - Un martedì intenso per il sindaco di Ancarano, che ha tenuto costantemente aggiornati i suoi cittadini sull'evoluzione dell'emergenza per il maxi incendio all'Italpannelli (FOTO): dopo una prima ordinanza del pomeriggio, con la quale invitava tutti a rimanere in casa, in serata ne è arrivata un'altra, come conseguenza della riunione alla quale hanno partecipato anche le Prefetture di Ascoli e Teramo.

Quindi, proprio tenendo conto delle disposizioni uscite da questo incontro, il sindaco Panichi ha revocato la chiusura della strada comunale Massoni e della Bonifica, nel tratto che era stato precedentemente bloccato; revocata anche l'evacuazione degli edifici vicini, fatta eccezione per lo stabilimento dell'Italpannelli. Il sindaco ha confermato lo stop alle attività produttive in prossimità del luogo dell'incendio, vista anche la richiesta della Asl in attesa degli accertamenti ispettivi; e ha richiamato quanto disposto dalle Prefetture, cioè il divieto di utilizzo, in via precauzionale, di ortaggi e frutta, acqua per irrigazione e alimentazione degli animali e prodotti commestibili per animali domestici nel raggio di un chilometro dal rogo.