San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 10 aprile 2014 - Nel palmares di premi, lauree honoris causa e successi, Luciano Ligabue (foto) può tranquillamente aggiungere il concerto al Palasport ‘B. Speca’ di San Benedetto. Impossibile dire altrimenti, considerando l’iter promosso dall’organizzazione: duemila biglietti duemila ai fansissimi che sabato 5 aprile, fin dalle prime luci dell’alba hanno assediato il punto vendita’, per strappare i preziosi ticket.

L’atmosfera all’interno dell’impianto sportivo è stata la conferma. Il 70 % di ‘ligabuiani’ erano esponenti del ‘gentil sesso’, dalle giovanissime a quelle con qualche anno in più. ‘Hai un momento Liga? No perché sono qua se vieni sotto offro io’, ‘Dal ’97 con te… per sempre’, addirittura ‘Da meno di 3 mesi nella pancia e già al suo 1 concerto’, ‘Io con Liga no alla sfiga’, alcuni chiari messaggi indirizzati alla rockstar ‘Made in Italy’ che, indiscutibilmente, fa il verso al più attempato Bruce Springsten.

"Alzi la mano chi è di fuori Regione", il primo contatto con i fans e, a seguire, "alzi la mano chi arriva da altre città delle Marche" ed infine "alzi la mano chi è di San Benedetto", tanto per sincerarsi di quanto Ligabue possa attrarre. Poi il via con ‘Siamo chi siamo’ e una dopo l’altro i propri cavalli di battaglia: ‘Ho messo via’, ‘Lambrusco e popo corn’, ‘Niente paura’, ‘Tu sei lei’, ‘Balliamo sul mondo’, ‘Per sempre’, ‘Urlando contro il cielo’, ‘Piccola stalla senza cielo’, ‘Il sale della terra’, ‘Un colpo all’anima’, ‘Il meglio deve ancora venire’ e ‘Tra palco e realtà’. Qui, Ligabue e la band, Luciano Luisi, Davide Pezzin, Michael Urbano, Nico Bossini e il fedelissimo chitarrista, Federico Poggiolini, hanno concluso la scaletta ufficiale, prendendosi una breve pausa, con il pubblico in delirio e alla richiesta del bis. Che c’è stato come era da scommetterci. Dopo aver mixato i suoi hit con alcune considerazioni sulla negatività della ‘rete’ e su quanto pesa la paura nella vita quotidiana, Ligabue ha concluso con un tris doc: ‘Tu sei lei’, ‘Non è tempo per noi’, "l’unica canzone con la versione aggiornata rispetto al resto del repertorio" e ‘Con la scusa del rock ‘n ‘roll’. Applausi e cori, come si deve negli eventi e tutti a casa, con il grazie Liga.

Pasquale Bergamaschi