Agostini: "Ascoli, classifica ancora buona"

L’ex bianconero fiducioso: "Problemi per la salvezza non ci saranno. Credo che quest’anno si possa ragionare su qualcosa di più"

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Un punto certamente guadagnato quello portato via da Crotone. Ragionando sulle leggerezze commesse però resta un po’ di amaro in bocca per alcune situazioni di gioco che potevano essere gestite meglio. Allo Scida la supremazia dell’Ascoli si è vista chiaramente. A parlarci del match e del momento che sta vivendo il Picchio è stato l’ex Domenico Agostini.

È soddisfatto del pareggio ottenuto a Crotone?

"C’è stato un attimo di disattenzione che poteva essere evitato. Abbiamo subito su quei due calci da fermo. Sotto per 2-0 poi non era facile rimontare. Sono stati errori evitabili. Il Crotone non mi è parso un granché, l’Ascoli poteva dominare con i giocatori e la qualità che ha. Si doveva prendere in mano la situazione. Ci sono state luci e ombre. A volte si manifestano momenti di assenza che devono essere indubbiamente corretti".

Che idea si è fatto delle prestazioni sfoderate finora dalla squadra?

"Questa è una squadra che i giocatori li ha. Il peso dell’attacco in questo momento grava tutto su Dionisi, questa cosa va un attimo rivista perché se poi capita che si fa male chi lo rimpiazza. Lui sta rispondendo alla grande ma gli viene data una responsabilità eccessiva".

In difesa si soffre più del dovuto. È d’accordo?

"Non abbiamo dei laterali veloci e questo si è visto più volte. Poi quando trovi avversari rapidi e bravi nel saltare l’uomo ti mettono in difficoltà. Nell’azione del 2-0 del Crotone ho visto un nostro giocatore marcare l’avversario di spalle, cosa che va assolutamente rivista. La squadra comunque è solida, compatta, ma c’è bisogno di migliorare le accelerazioni. In serie B ci sono tante ripartenze veloci. Alla lunga chi le ha va avanti".

Nonostante ciò la classifica resta buona...

"La cosa che solleva è proprio la classifica. L’avvio è stato ottimo e forse si poteva fare anche meglio. Bisogna solo stare più attenti. Il cammino finora è decisamente positivo. A tratti ho visto un po’ di sofferenza".

Dove può arrivare questo Ascoli?

"Problemi per la salvezza non ci saranno. Di questo sono sicuro. Credo che quest’anno si possa tranquillamente ragionare su qualcosa di più. Ci sono le carte in regola e le capacità per poter fare meglio".

Le sconfitte contro Benevento e Brescia sono state gli unici passi falsi. Secondo lei perché?

"Una sconfitta col Brescia può capitare anche se sul 2-0 la palla andava tenuta il più lontano possibile dall’area. Il Brescia non mi è assolutamente sembrato più forte dell’Ascoli. Il Benevento invece si. Le note liete sono davanti con Dionisi, Bidaoui, Fabbrini che stanno facendo bene. Lo stesso Fabbrini ha i numeri poi però deve diventare più incisivo negli ultimi trenta metri altrimenti si perde. Anche lo stesso Saric mi piace molto. Vedo tanti giocatori bravi che possono migliorare ancora. La vera forza del Picchio è dal centrocampo in su".

Dopo lo stop nazionali si tornerà in campo con il Lecce, che gara sarà?

"L’Ascoli non ha l’etichetta e le pressioni di chi deve per forza spaccare il campionato. Contro il Lecce si potrà giocare con la testa libera. Ribadisco che questo Ascoli può dare belle soddisfazioni. Credo che si potrà fare un bel campionato".

Massimiliano Mariotti