Al Ferranti subito il Tolentino

E’ stata l’attesa giornata dei calendari per quanto riguarda la Serie D e anche il Girone F ha conosciuto quello che sarà il proprio. Un girone con ben cinque marchigiane al via pronte ad un sforzo ulteriore per quello che riguarda le trasferte, in un raggruppamento con ben cinque regioni rappresentate. Sarà una prima giornata molto particolare e attesa con le due fermane al via attese da altrettanti derby. Per il Porto Sant’Elpidio domenica 27 settembre sfida casalinga contro il Tolentino: sarà anche la prima volta nel rinnovatissimo Ferranti, adeguato agli standard della categoria con uno sforzo importante da parte dell’amministrazione comunale. In casa anche il Montegiorgio di Eddy Mengo che riceve la neopromossa Castelfidardo di mister Maurizio Lauro: sfide che si attendono assolutamente molto equilibrate e grande attesa su entrambi confronti come conferma proprio il tecnico del Montegiorgio. "Sono tre neopromosse quelle che affronteremo nel nostro avvio di campionato: oltre al Castefidardo anche i laziali della Cinthya Albalonga e il Matese che ha vinto l’Eccellenza molisana. Tutte squadre che hanno un grande entusiasmo e voglia di confrontarsi al meglio con la categoria, un pò come il mio Porto Sant’Elpidio dello scorso anno. Sono da temere per questo aspetto. Una volta rotto il ghiaccio con questo trittico ci saranno Campobasso, Notaresco e Castenuovo, tre grandi e sicure protagoniste di questa stagione che non hanno bisogno di grandi presentazioni. L’incognita vera è quelle delle laziali che conosciamo poco ma sappiamo le potenzialità e ad esempio proprio l’Albalonga che affronteremo all’inizio sarà una squadra da prime posizioni come l’Aprilia. Un girone qualitativamente molto complicato".

Per il Porto Sant’Elpidio sfide equilibrate in avvio: dopo il Tolentino si viaggia alla volta di Vastogirardi mentre alla terza giornata ospite al Ferranti sarà proprio l’attesa Albalonga. Obiettivo come sempre per le due rappresentanti del sud delle Marche è quello di evitare se possibile uno degli ultimi sei posti, quelli che condannano alla retrocessione diretta o a giocarsi tutto in una gara secca ai playout. Per la precisione due retrocessioni dirette e due attraverso i playot. Cammino irto di ostacoli ma con tanti chilometri da macinare. In vetta invece due tecnici fermani si giocheranno il campionato: Mirko Cudini del Campobasso e il sangiorgese Daniele Amaolo del Pineto, insieme all’altra favorita Recanatese.