Alla scoperta della Samb di Zironelli Ecco modulo, uomini e posizioni

Di sicuro la difesa a tre, in mezzo il sacrificato potrebbe essere D’Angelo per far spazio al trequartista

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Oggi, la Samb di Zironelli partirà per Bolzano dopo la rifinitura. Sarà, quello odierno, il quarto giorno di preparazione gestito dal neotecnico rossoblù. Ovviamente, c’è grande curiosità sulla squadra e sul modulo che Zironelli impiegherà. L’ex Mestre ha subito indirizzato gli allenamenti e i test verso la difesa a tre, una soluzione applicabile e testata anche da Montero che, però, vi rinunciò quasi subito dopo l’esperimento alla prima di campionato con il Carpi. Lo stesso Zironelli ha ammesso di voler riproporre il 3-5-2 o 3-4-3 nel giorno della sua presentazione, mentre oggi, nella conferenza pregara, svelerà qualcosa in più. Certo è che la guida tecnica rossoblù dovrà fare delle scelte complicate per disporre la Samb con il modulo che predilige. La chiave di volta, infatti, sarà rappresentata da Ruben Botta. Come verrà inserito il talento argentino nell’impianto? Se si dovesse ragionare partendo da un centrocampo a cinque, infatti, davanti sembrerebbe non esserci spazio per il Mago a meno che non si voglia rinunciare a uno tra Maxi Lopez e Nocciolini. Visto il peso specifico e la leadership di Maxi, l’indiziato numero uno è l’ex Ravenna. Difficilmente, però, si potrebbe rinunciare a uno come "Noccio", che ha esperienza da vendere e grande affidabilità. Nocciolini, infatti, è uno su cui si può sempre contare e garantisce la doppia cifra in Serie C. Dunque, per vedere Botta in campo assieme a Maxi e il numero nove rossoblù, si dovrà ritagliare lo spazio per il trequartista e far giocare la Samb con il 3-4-1-2. Con questo sistema, però, uno tra Angiulli, D’Angelo e Shaka Mawuli potrebbe restare in panchina. Se nel 3-5-2 potrebbero trovarsi bene (in quel caso ci sarebbe da scegliere con attenzione i quinti) con un centrocampo a quattro uno di loro dovrebbe sistemarsi fuori. Shaka appare difficilmente sacrificabile perché è uno che fa anche legna, mentre Angiulli è abituatissimo a giocare a due. D’Angelo è più una mezzala ma ha esperienza e qualità: l’anno scorso, in C con la Casertana, ha segnato 7 reti in 25 partite e uno come lui può giocare anche centrale. Insomma, senza toccare il discorso esterni, che pure può essere spinoso (Bacio Terracino, quando rientrerà, potrà fare il quinto?) Zironelli dovrà risolvere con intelligenza alcuni aspetti tattici spinosi. Dalla sua parte, però, c’è l’interpretazione che ha sempre dato ai suoi moduli, intendendoli come molto fluidi. Passando ad altro, ieri, in occasione dei sessantanni di Maradona, il suo ex compagno e campione del mondo Pedro Pasculli gli ha fatto gli auguri a nome suo e della Samb: "Hola Diego! – ha detto l’argentino – Tanti auguri per il tuo sessantesimo da Pedro Pasculli e dalla Sambenedettese. Grazie per quello che ci hai fatto vivere a tutti noi e specialmente a me che ho avuto l’onore di giocare al tuo fianco. Ancora auguri da parte mia e della Samb".

Pierluigi Capriotti