"Ancora solo mille abbonamenti" Pulcinelli interviene sulla campagna

Il patron è tornato a postare una delle sue storie Instagram: "Arriveranno almeno tre o quattro rinforzi"

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Come sempre non è passato inosservato il post del patron Massimo Pulcinelli pubblicato ieri sulle sue storie Instagram. "Mi domando come mai nemmeno mille abbonamenti sottoscritti – ha postato Pulcinelli – Avete un’idea? Magari perché non conosciamo ancora i nomi dei prossimi rinforzi? Saranno almeno 3 o 4… di cui due attaccanti! Abbiamo imparato dal passato: meno proclami e più fatti. Ora tocca anche a voi. Tra tre settimane si inizia". La campagna abbonamenti ‘Scorre nel sangue’ non ha fatto registrare inizialmente grandissimi numeri, ma c’è ancora decisamentetempo per recuperare. Lo stesso patron Pulcinelli in sede di presentazione aveva chiesto 5mila abbonati per dare la giusta carica ad una squadra che si appresta ad affrontare uno dei campionati di serie B più difficili degli ultimi anni. Mancano più di venti giorni all’inizio del campionato e di tempo ce n’è ancora, ma la sensazione è che non sia una questione di prezzi, stavolta decisamente vantaggiosi, né tantomeno di orari. Sicuramente un bel colpo di mercato farebbe aumentare la ‘febbre da Ascoli, ma in realtà sembra davvero che sia soprattutto una questione legata alle difficoltà economiche che il nostro paese e il territorio piceno stanno attraversando. Sui social sono tante le famiglie che lamentano di dover far fronte ad una crisi che si sta facendo sentire e che quest’inverno, tra costi di energia elettrica e di riscaldamento, si prospetta ancora più acuta. Il problema è che sul tema abbonamenti si sta ulteriormente creando un ‘caso’ tra la tifoseria bianconera. Una ‘spaccatura’ pericolosa iniziata già con le accuse agli ‘occasionali’ nella sfida dei playoff contro il Benevento. Tifosi che si attaccano sui social accampando il diritto di essere più appassionato rispetto ad altri. A loro modo di vedere chi si è già abbonato risulta essere un vero sostenitore, mentre tutti gli altri non avrebbero scuse da accampare. Certamente c’è da fare un plauso ai quasi mille che finora ‘senza se e senza ma’ hanno sottoscritto la tessera per le 19 gare casalinghe. Sicuramente ce ne saranno altri da qui alla fine, ma obiettivamente ad oggi la famosa quota 5mila resta al momento lontana. Ci sono tante famiglie che hanno dovuto fare sacrifici e rinunciare a qualcosa per sottoscrivere l’abbonamento in curva nord. Una famiglia composta da padre, madre e due figli (un Under 18 e un Under 14) è vero che spenderà solo 23,50 euro a partita ma per l’abbonamento in curva dovrà versare 430 euro. La somma raggiungerebbe quota 600 euro (31,50 euro a partita) nel caso di abbonamento in tribuna est ’Carlo Mazzone’. Insomma è innegabile che si parla di cifre che comunque incidono nel bilancio mensile familiare. E non è di certo per questo motivo che un tifoso possa considerarsi meno importante di un altro. Anche chi è costretto a restare lontano dal Del Duca merita massimo rispetto.

Valerio Rosa