Ascoli alla riconquista del Del Duca Imbattibilità persa dopo otto mesi

Il Parma ha messo fine a una serie positiva che durava dallo scorso 5 febbraio, adesso arriva il Modena

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Il Parma ha messo fine all’imbattibilità Del Duca.

L’Ascoli vuole riconquistare il fortino Del Duca. La sfida di domani contro il Modena (avvio alle 14) offrirà agli uomini di Bucchi la possibilità di tornare ad essere padroni a casa propria. Il fattore campo del Picchio era caduto recentemente in occasione della sfida interna persa 1-3 con il Parma. Prima di allora l’imbattibilità casalinga bianconera in campionato andava avanti dal 5 febbraio scorso. Occasione in cui a violare il tempio sacro del Picchio, tolta chiaramente la sfortunata parentesi playoff con il Benevento, era stato il Perugia con quella punizione calciata magistralmente dall’esterno biancorosso Lisi. Caduto davanti ai propri sostenitori l’Ascoli, da lì in poi, cambiò marcia e iniziò ad infilare una serie di risultati utili consecutivi esaltanti che consentirono di chiudere il cammino in crescendo. Un’escalation accompagnata di pari passo con il continuo aumento degli spettatori. Numeri poi confermati nell’attuale torneo cadetto che ha già visto i tifosi ascolani tornare a far registrare una media casalinga estremamente importante con oltre 7mila presenze in ogni gara, di cui 3.912 abbonati. Il confronto con il Modena metterà sul piatto una chance ghiotta da non mancare per poi lanciarsi nella successiva sequenza di gare impegnative: Bari, Cagliari, Venezia, Brescia, Frosinone. Il confronto con i canarini guidati dall’ex Tesser al Del Duca manca dal primo marzo 2016 quando a trascinare il popolo bianconero al successo fu un incontenibile Cacia. Al vantaggio gialloblù messo a segno da Luppi dopo un controllo difettoso in area di Addae, seppe rispondere il bomber di Catanzaro con due giocate d’alto livello. La prima sfruttando l’esperienza nell’andarsi a guadagnarsi e trasformare un penalty davvero importante per rimettere i conti in equilibrio. La seconda di pura classe con un pallone raccolto e poi calciato a giro di sinistro in maniera perfetta verso il secondo palo. La reazione della formazione di Bucchi si è vista al Vigorito e forti di quella prestazione i bianconeri ora cercheranno di fare di tutto per tornare alla vittoria e omaggiare l’indimenticato Reno Filippini a 34 anni da quella brutale aggressione (9 ottobre 1988) avvenuta fuori dallo stadio che poi portò alla sua morte 8 giorni dopo.

Per l’occasione gli Ultras 1898 hanno voluto invitare tutta la tifoseria a rispettare, al termine della gara, a recarsi nei pressi della targa posta sul ponte che conduce verso la storica curva sud. Esattamente sul punto in cui il giovane sostenitore del Picchio fu aggredito dalla ferocia inaudita degli ultras interisti. "Al termine della partita di sabato 08102022 contro il Modena – si legge nel comunicato diramato - invitiamo tutta la tifoseria a recarsi nei pressi della targa di Nazzareno situata sul ponte Rozzi".

Massimiliano Mariotti