Ascoli, arriva un dicembre di fuoco: il Del Duca fattore determinante

Como, Genoa, Reggina. Saranno queste le tappe da non sbagliare per la compagine di Bucchi

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La possibilità di chiudere l’andata nel migliore dei modi passa principalmente per lo stadio Del Duca. In un mese di dicembre che si prospetta ben più infuocato delle fredde temperature invernali, sarà il pubblico bianconero a dover spingere forte i propri beniamini per consentire loro di ottenere quanti più punti possibili prima della chiusura dell’anno solare. Tre delle cinque restanti gare che dividono l’Ascoli dal giro di boa saranno disputate infatti proprio tra le mura amiche. Un’occasione imperdibile per cercare di chiudere la prima metà del cammino ottenendo un buon bottino di punti in grado di alimentare ulteriormente l’attuale classifica.

Como, Genoa, Reggina. Saranno queste le tappe da non sbagliare assolutamente. Ad intervallarle ci saranno in calendario le sortite esterne di Pisa e Cosenza dove indubbiamente il Picchio proverà, anche lì, di racimolare altri risultati positivi. Domenica la formazione di Bucchi inizierà questo mini campionato contro il Como (fischio d’avvio previsto alle 15).

Si ripartirà dalla recente media in casa di 7.359 spettatori. Orbitare attorno alle 8mila presenze di certo sarebbe un risultato super, ma confermare le oltre 7mila presenze sarebbe comunque un buon punto di partenza per rendere il clima particolarmente caldo negli annunciati appuntamenti casalinghi.

Ottenere un numero di spettatori importante stavolta sarà possibile cercando di sopperire con un pubblico maggiore le unità dei sostenitori che verranno da fuori, considerando soprattutto il fatto che da Como saranno in pochi a mettersi in viaggio verso il capoluogo piceno. I risultati prodotti in trasferta dai lariani non sono affatto entusiasmanti.

Su 6 gare giocate i lombardi hanno portato a casa soltanto 2 punti (ottenuti rispettivamente contro Pisa e Genoa), perdendo i restanti 4 disputati finora. La classifica non sorride affatto agli uomini di Longo e se andiamo ad analizzare la specifica graduatoria che tiene conto dell’andamento esterno, possiamo veder relegato il prossimo avversario del Picchio all’ultimo posto della serie B. Ma attenzione a non prendere un abbaglio. Nonostante le difficoltà incontrate dal Como in questa prima di stagione i valori presenti in organico restano comunque importanti.

I due recenti pareggi, entrambi per 1-1, con Genoa e Bari non vanno affatto sottovalutati. Dall’altro lato ci sarà un Ascoli che non potrà più rinviare il ritorno al successo. I bianconeri si sono rimessi in moto a Bolzano (2-2) con una prestazione confortante capace di far seguito al ko interno subito col Frosinone (0-1) prima della pausa del campionato. Al Druso è mancato davvero un niente per portare a casa un’altra bella vittoria esterna. Stavolta il rientro di qualche infortunato e il ritorno di mister Bucchi in panchina agevoleranno le cose.

Massimiliano Mariotti