Ascoli, assenze pesanti e gara da non sbagliare

Contro il Pordenone senza il portiere Nicola Leali, il difensore Raffaele Pucino, il centrocampista Dario Saric e gli attaccanti Nicholas Pierini e Lubomir Tupta

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Tolti Aly Malle, Edoardo Tassi e Apostolos Vellios, quest’ultimo acciaccato da tempo, i ‘titolari’ indisponibili per la partita di oggi (ore 16) con il Pordenone sono il portiere Nicola Leali, il difensore Raffaele Pucino, il centrocampista Dario Saric e gli attaccanti Nicholas Pierini e Lubomir Tupta. Cinque elementi importanti a cui Bertotto dovrà fare a meno in una sfida molto delicata, anche per il suo stesso futuro (seppur non sia ancora decisiva). La società non ha fatto sapere il motivo della loro mancata convocazione, anche se la comunicazione dei "cinque positivi al Covid", nota ufficiale diffusa nella giornata di mercoledì, qualche indizio lo fornisce. Covid o no, comunque, la situazione è questa e non è certo facile. Va detto, ad onor del vero, che quasi tutte le squadre d’Italia hanno a che fare con questo genere di problema e che la stessa Reggiana, avversario dello scorso 20 ottobre nell’unica vittoria ufficiale della stagione, aveva perso tre giocatori, ‘positivi’ proprio alla vigilia della partenza per Ascoli. Insomma ogni sabato, vista l’aria che tira, ci sarà da incrociare le dita, rimboccarsi le maniche e tenere alta la guardia di tutti: chiunque, dal panchinaro al giovanissimo teoricamente destinato alla tribuna, potrebbe essere chiamato a scendere in campo. E’ il caso, ad esempio, del portiere Sarr: in un torneo normale, acciacchi di Leali a parte, avrebbe considerato già una fortuna mettere insieme un paio di presenze a fine stagione.

Oggi invece sarà titolare e molto probabilmente scenderà in campo anche a Pisa sabato prossimo. Giocherà due match molto importanti in cui l’Ascoli (4 punti) è chiamato a mettere a segno almeno una vittoria per rimettersi in carreggiata. Sulle sue spalle grava una grande responsabilità e la speranza è che riesca ad esprimersi in partita come fa in allenamento, dove spesso risulta tra i migliori in campo. Il ragazzo nato in Senegal ma ormai italiano d’adozione sembra infatti soffrire particolarmente le gare ufficiali: nel match di Coppa Italia col Perugia (1-4) ha partecipato, suo malgrado, alla realizzazione di almeno un gol degli umbri e anche a Fano, dove ha disputato la stagione 201819 da titolare, si dice fosse molto reattivo in allenamento ma altalenante in campionato. Se c’è un giorno per diventare grande, beh quel giorno è oggi. Per il resto probabile esordio da terzino destro per Spendlhofer mentre a centrocampo la nota lieta è il ritorno di Buchel.

Gigi Mancini