Ascoli, continua la ricerca del tecnico Viali in pole, ma si pensa anche a Chivu

Chiusa l’avventura di Breda la società si guarda intorno: piace l’allenatore della Primavera nerazzurra

L’Ascoli prova a stringere il cerchio e risolvere il rebus allenatore. Chiusa definitivamente l’avventura di Breda sulla panchina bianconera, i vertici del club di corso Vittorio si sarebbero focalizzati sulla possibile nuova scelta. Nelle grazie del Picchio non ci sarebbe solo Viali, ma anche qualche debuttante. Su tutti spicca il nome di Chivu, ex difensore di Ajax, Roma, Inter e attuale allenatore proprio della Primavera nerazzurra. Nel cercare di aggiudicarsi il profilo adatto si cercherà di tesserare un tecnico potenzialmente capace di raggiungere la già annunciata salvezza in quello che costituirà la 27esima partecipazione dell’Ascoli in cadetteria. L’ipotesi di Viali, ad oggi, resta la pista più accreditata però il discorso e soprattutto la buona riuscita dell’eventuale trattativa sembrano essere tutt’altro che scontati.

I contatti che sono in corso con l’attuale tecnico del Cosenza si stanno susseguendo da alcune settimane, addirittura sarebbero iniziati ancor prima della conclusione del campionato. Segno tangibile che, ancor prima di conoscere il responso del campo, la volontà di confermare Breda era già ridotta all’osso. Al suo primo anno in B il 48enne, che in passato indossò la casacca bianconera nella stagione 1996-97, è riuscito ad acciuffare la salvezza con i lupi non senza acute sofferenze.

Tra le giornate di lunedì e martedì prossimi il timoniere della formazione calabrese incontrerà il presidente Guarascio che sta lavorando per cercare di confermare sia lui che il diesse Gemmi. Qualora non dovesse andare in porto l’ipotesi Viali, l’Ascoli proverà a sondare il terreno sulle altre strade percorribili tra cui la pista Chivu.

Non sarebbe pura utopia neanche l’eventuale soluzione interna che vedrebbe Nino Nosdeo promosso allenatore della prima squadra.

Proprio sabato scorso la sua formazione era uscita sconfitta ai rigori nella finalissima disputata al Picchio Village per la promozione in Primavera 1.

Intanto i movimenti sulle altre panchine vacanti continuano a ritmo incessante.

D’Angelo, uno degli altri nomi che piacciono, sarebbe finito nel mirino della Cremonese che vorrebbe puntare su di lui qualora Ballardini dovesse andare via.

Il Brescia invece, dopo la retrocessione in serie C, resta alla finestra per valutare la possibilità in caso di un eventuale ripescaggio. Nel frattempo i lombardi nella cerchia dei papabili allenatori ha messo Bucchi, attualmente legato con un contratto all’Ascoli per un altro anno e mezzo, fino al 2025. L’ex bianconero non è l’unico non sarebbe l’unico tecnico finito tra gli obiettivi del club di Cellino. Piacciono anche i nomi di Tesser, altro ex, Diana e Javorcic. Quest’ultimo però vanterebbe gli interessi del Sudtirol. Scenario che per gli altoatesini si aprirebbe solo nel caso in cui Bisoli dovesse partire.

Massimiliano Mariotti