Ascoli incerottato a Bari Al San Nicola per il colpo

Le defezioni costringono l’allenatore bianconero a riproporre il 3-5-2. L’obiettivo è lasciarsi alle spalle il momento no: 2 punti in 5 gare

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Missione complicata a Bari per l’Ascoli che proverà ad uscire indenne da un ambiente infuocato. Gli uomini di Bucchi al ‘San Nicola’ dovranno cercare di produrre la scintilla per dare avvio a quel riscatto in grado di permettere l’inversione di rotta. Un risultato positivo di certo agevolerebbe le cose per provare a lasciarsi alle spalle il difficile momento attuale. Lo score fatto registrare nelle ultime settimane è stato tutt’altro che esaltante per il Picchio: 2 punti in 5 gare. Guardarsi indietro e piangere sul latte versato di certo non aiuterà a trovare le soluzioni adeguate per risolvere il problema. Quella che però il tecnico bianconero potrà mettere in campo dal primo minuto sarà una formazione fortemente rimaneggiata. I giorni successivi al pesante ko rimediato nel sanguinoso scontro salvezza col Modena non sono stati particolarmente agevoli. Le ultime sedute svolte non avrebbero convinto il tecnico ad aprire all’utilizzo della linea difensiva a quattro. Scelta che poteva sembrare inevitabile, data l’assenza per squalifica di Bellusci, ma che evidentemente non lo è stato per il timoniere del Picchio. Contro i biancorossi si dovrebbe quindi andare verso la riconferma di quel 3-5-2 in cui si stanno cercando certezze. Purtroppo però stavolta, a causa delle tante defezioni, si dovranno cercare soluzioni in grado di tamponare la situazione e allo stesso tempo capaci di fronteggiare la forza di un avversario che sembrerebbe avere tutte le intenzioni di voler restare sul gradino più alto della classifica. Simic sì, Simic no? Alla fine il croato dovrebbe essere schierato dal primo minuto per andare a completare il terzetto con Botteghin e Quaranta.

In tanti sperano che il problema alla caviglia sia stato definitivamente superato e che il giocatore sia in grado di sostenere l’intera durata del match dato che finora ha disputato soltanto 5’ a Palermo. La coperta inevitabilmente sarà davvero corta lo sarà anche a centrocampo. A far girare il motorino non ci sarà infatti Buchel, cervello pensante della manovra dell’Ascoli. Nella scorsa stagione a volte ad interpretare quel ruolo era toccato a Caligara. In questo primo scorcio di stagione invece Bucchi in due occasioni (nelle sfide disputate contro Cittadella e Perugia) si è affidato a Giovane per rimpiazzarlo. Sulla corsia di destra potrebbe rivedersi Donati, in vantaggio nel ballottaggio con Adjapong. Parlando di numeri i pugliesi ad oggi restano l’unica squadra imbattuta del torneo cadetto e vantano il miglior attacco della categoria (18 reti). Bari e Ascoli inoltre sono due delle tre squadre, il trittico si completa con il Parma, ad aver segnato di più nella prima mezz’ora di gioco. Occhio quindi all’avvio del confronto.

Massimiliano Mariotti