Ascoli, la carica di Eramo: "Occhio alla trappola Como"

Il centrocampista: "Non dobbiamo farci ingannare dalla classifica, loro hanno una rosa di livello. L’importante è cambiare passo, soprattutto in casa"

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L’Ascoli vuole tornare a vincere. Il pari per 2-2 col Sudtirol ha lasciato un po’ di amaro in bocca in casa bianconera. I seicento tifosi presenti al Druso e quelli incollati alla tv da casa speravano di festeggiare il ritorno ai tre punti. Soprattutto per come si erano messe le cose ad un certo punto della ripresa. A suonare la carica in vista del match contro il Como di domenica (ore 15) è stato Mirko Eramo. "Non dobbiamo farci ingannare dalla classifica – ha commentato il centrocampista –, il Como ha una rosa di livello altissimo e composta da calciatori che hanno militato in serie A. Qualcuno ha anche vinto la coppa del mondo, quindi dobbiamo tenere le antenne dritte. Sarà una partita difficilissima, dobbiamo portarla a casa in tutti i modi. I pareggi, come diciamo tra noi hanno importanza se poi riesci a ottenere una vittoria. Anche guardando le altre squadre è difficile vincere in questo campionato. Spesso le gare terminano in pareggio, ma quando riesci a centrare un successo ti accorgi dell’importanza dei pareggi ottenuti. Sarà importante continuare su questa striscia positiva cercando di ottenere l’intera posta in palio. Ora dobbiamo cambiare passo soprattutto in casa e tornare a far valere il fattore campo con l’aiuto dei tifosi, in trasferta siamo già una squadra fastidiosa. Domenica ce la metteremo tutta".

Facciamo un passo indietro. A Bolzano è mancato davvero un niente per portare a casa l’intera posta in palio. "C’era rammarico per essere andati due volte in vantaggio e non aver portato i tre punti a casa – ha proseguito Eramo –, punti che sarebbero stati importanti per noi. Ci avrebbero dato uno slancio in classifica ottenendo anche una posizione migliore. Si è giocata una partita combattuta, la classica gara di B. Siamo andati in vantaggio subito e forse lì avremmo dovuto spingere sull’acceleratore perché il Sudtirol era in difficoltà. Poi gli avversari ad inizio ripresa hanno trovato il pareggi. Peccato perché poi siamo andati nuovamente in vantaggio, ma abbiamo incassato il gol del pari in maniera un po’ ingenua".

Nell’ultimo mese il contributo offerto dal 33enne è stato fondamentale per rimpiazzare l’infortunato Buchel in cabina di regia. "Mi sono trovato bene con tutta la squadra non solo con i centrocampisti. L’importante in questo momento è che ognuno dia il suo contributo. Ciciretti alla prima da titolare si è comportato benissimo. Tutti in questo momento siamo importanti. Ci sono tante partite da qui alla sosta e ci sarà bisogno di tutti. Un bilancio personale? Cerco sempre di dare il mio contributo. Nello spogliatoio so di essere un punto di riferimento per i più giovani e cerco sempre di dare il massimo – la sua conclusione –. Spero di offrire sempre il mio contributo".

Massimiliano Mariotti