Ascoli, la classifica si è ribaltata E Pulcinelli esulta: "Grandiosi"

Dopo le vittorie su Vicenza e Monza la prospettiva in fondo è cambiata: lotta salvezza apertissima

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Entusiasmo alle stelle in casa Ascoli. Il secondo successo consecutivo al Del Duca ha radicalmente cambiato il cammino di sofferenza fatto nel mese di marzo fino alla trasferta di Cosenza (incontro disputato e perso 2-1 il 2 aprile al San Vito-Marulla). A Pasqua i bianconeri di Sottil sono letteralmente ‘risorti’ tornando in campo con grande fame, determinazione, attenzione e cinismo. Proprio quella freddezza sotto porta che era sempre mancata complicando un po’ le cose. Perché di fatto nei mesi scorsi, anche quando i risultati non arrivavano, le ghiotte occasioni (non sfruttate) l’Ascoli le ha sempre avute. Stavolta a pagare dazio è stata la corazzata Monza che probabilmente in terra picena potrebbe aver perso un’altra buona occasione per recuperare sul Lecce, battuto a sorpresa in casa dalla Spal (2-1). "Grande vittoria e grande prestazione del nostro team, da campioni – ha postato via social Pulcinelli dopo l’acuto contro il club di Berlusconi e Galliani –. Un successo dedicato a tutti voi che siete protagonisti veri ma anche ai nostri tifosi che ci fanno sentire il loro affetto e la loro vicinanza. Ora una gara alla volta verso l’obiettivo. F.A.C., Forza Ascoli Carica!". Il patron poi ha voluto dedicare un pensiero particolare a Cacciatore: "Felice per il tuo esordio". E non è mancato l’aggettivo "grandiosi" indirizzato nei confronti del diesse Polito e del tecnico Sottil. Entrambi autentici protagonisti di un’ottima seconda parte di stagione alla quale ora manca soltanto la ciliegina sulla torta. I tre punti di sabato inoltre hanno cambiato la classifica del Picchio che adesso sembra essere la più in forma delle quattro in lizza per giocare ad una folle roulette russa che vedrà soltanto una salvarsi con lo spareggio playout. Mantenere questo andamento però potrebbe aprire nuove vie per ottenere la tanto agognata salvezza. Scenari impossibili da valutare fino a qualche giorno fa. Qui infatti vanno fatte due considerazioni ben distinte. La prima quella relativa al regolamento stabilito dalla Lega B il quale definisce che alle tre retrocesse dirette si aggiungerà ‘la quarta individuata da due gare, di andata e ritorno, fra la quart’ultima e la quint’ultima se non hanno più di quattro punti di distacco. In questo caso retrocede direttamente anche la quart’ultima classificata, senza la disputa dei playout’. Una strada che potrebbe essere percorsa se l’Ascoli riuscirà a dare seguito ai recenti risultati positivi e staccare le avversarie. Sempre qualora Cosenza, Reggiana e Pescara dovessero mostrare segni di cedimento. L’altra chance invece, che attualmente non dipende direttamente dall’Ascoli, potrà concretizzarsi nel caso in cui il Pordenone dell’ex Domizzi non dovesse riuscire a gestire il vantaggio accumulato nonostante la gara da recuperare col Pisa. Detto questo chiaramente gli uomini di Sottil venerdì (ore 21) a Ferrara dovranno uscire dal ‘Mazza’ con altri punti preziosi. Intanto ieri sera il Cosenza è stato nettamente sconfitto a Venezia per 3-0. I calabresi, così, che due giornate fa erano davanti ai bianconeri dopo lo scontro diretto, ora seguono a due punti.

Massimiliano Mariotti