Ascoli, quanti gol arrivano da dietro Un tesoro da difesa e centrocampo

Ben 8 su 15 le partite che i bianconeri sono riusciti a vincere anche senza le reti decisive degli attaccanti

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I gol del Picchio giungono, per fortuna, anche da dietro. La vittoria contro il Pordenone (1-0) ha rilanciato prepotentemente l’Ascoli verso lo scontro d’alta classifica con il Monza di domani sera (ore 19). Tre punti pesanti per rialzarsi con effetto immediato dalla pessima gara di Vicenza e riprendere a correre in piena zona playoff in un momento particolarmente decisivo del campionato. Ben 8 su 15 le partite che i bianconeri sono riusciti a vincere grazie ai gol di centrocampisti e difensori. Quando il reparto d’attacco si è trovato alle prese con infortuni e squalifiche a mantenere l’andatura ci hanno pensato gli altri. Le due sfide d’andata e ritorno con Alessandria (1-3, 3-0) e Pordenone (entrambe vinte per 1-0), le altre delicate trasferte di Terni (2-4), Cosenza (1-3), Ferrara (1-2) e la rimonta finale in casa con il Crotone (2-1). Nei 52 punti complessivi ottenuti finora sono stati ben 24 (46,1%), quasi la metà, quelli conquistati quando i finalizzatori si erano momentaneamente inceppati. Un totale di 16 gol decisivi a fronte dei complessivi 44 e tutti prodotti da giocate, palle inattive, tiri da fuori, mischie in area e immancabili tap-in. Nonostante tutto questo poi vanno messi a conto anche i quasi due mesi senza Dionisi che con gli attuali 9 gol stagionali si trova nel gruppo dei migliori realizzatori del torneo. A pagare gli effetti dannosi della sosta sono state in molte. L’ampio discorso abbraccia in primis il prossimo avversario dei bianconeri. Così come Pisa, Frosinone, Perugia, e Cittadella. Sopra la testa dei toscani tra l’altro le nubi iniziano a farsi nere con l’inchiesta della Procura federale sulle plusvalenze fittizie. Un processo che tra qualche settimana potrebbe ridisegnare la classifica dei nerazzurri.

E qui l’Ascoli dovrà essere bravo a farsi trovare pronto perché la situazione potrebbe diventare ghiotta al punto tale dal consentire l’eventuale avanzamento in classifica proprio prima dell’inizio dei playoff. Come in tanti avevano pronosticato la ripresa del cammino bianconero è stata la partita più difficile delle ultime sette previste. E così è stato. Fortunatamente con Baschirotto (i suoi 3 centri hanno aiutato a vincere con Ternana, Benevento e Pordenone) il Picchio è riuscito a spuntarla più di forza che con una manovra ragionata. Al contempo molte altre avversarie invece sono state costrette a lasciarci i denti. Esiti che hanno consentito sia il sorpasso sul Frosinone che l’incrementato della distanza sulle inseguitrici. Un turno utile per affrontare serenamente la trasferta di Monza senza però abbassare la guardia come al Menti. All’U-Power Stadium a dirigere l’incontro sarà Gariglio della sezione di Pinerolo. Il fischietto piemontese ha già incrociato Sottil e i suoi nel match perso 3-1 con l’Udinese in Coppa Italia lo scorso agosto.

Massimiliano Mariotti